cultura

Al via la convenzione per l’istituzione del Centro di Formazione Malattie Rare presso il Centro Studi di Orvieto

mercoledì 17 marzo 2010
Al via la convenzione per l’istituzione del Centro di Formazione Malattie Rare presso il Centro Studi di Orvieto

Il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità la bozza di convenzione finalizzata all'istituzione di un Centro di Formazione Malattie Rare (For.Ma.Re) che verrà sottoscritta tra la ASL n. 4, il Comune di Orvieto e la Fondazione Centro Studi Città di Orvieto. La convenzione regola i rapporti tra i tre Enti e ne stabilisce i compiti relativi all'attivazione dell'istituendo Centro di Formazione Malattie Rare (For.Ma.Re) con sede in Orvieto che dovrà andare ad arricchire il "ventaglio" delle "Scuole" attive in seno ad Orvieto Studi: Scuola Librai Italiani, Scuola di Etruscologia e Archeologia dell'Italia Antica, Scuola di Perfezionamento in Medicina Veterinaria Preventiva, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare.


Le malattie rare costituiscono un complesso di oltre 7.000 patologie e che rappresentano il 10% delle malattie che affliggono l'umanità. Con Decreto Ministeriale n. 279/2001 è stato previsto di istituire una rete nazionale dedicata a tali malattie per sviluppare azioni di prevenzione e sorveglianza nonché migliorare gli interventi volti alla diagnosi e alla terapia. In tal senso nel pieno rispetto dei compiti e delle finalità proprie di ciascuna ente, la ASL n. 4, il Comune di Orvieto e la Fondazione Centro Studi Città di Orvieto, congiuntamente hanno inteso realizzare forme permanenti di collaborazione volte a migliorare gli interventi di prevenzione, diagnosi e terapia, istituendo un Centro di Formazione Permanente.

Illustrando l'atto l'Assessore all'Istruzione e Formazione, Cristina Calcagni ha affermato che "la convenzione di massima per l'istituzione del Centro di Formazione per le Malattie Rare mette al centro operatori e famiglie dei pazienti. Da anni il centro Studi - oggi ‘Orvieto Studi' - ha attivato corsi con il Ministero della Salute, la Regione Umbria e l'Istituto superiore di Sanità. In modo disgregato in Italia vi sono vari enti. La nostra ambizione è quella di individuare un polo unico di formazione ed individuazione delle malattie rare. La nuova mission del Centro studi, non è quella di corsi che comportano dei costi ma la promozione e la realizzazione di attività di ricerca e di formazione di elevato livello scientifico, di livello universitario e post universitario, in collaborazione con atenei ed istituzioni culturali e scientifiche, pubbliche e private, in ambito nazionale ed internazionale". "Il Centro studi - ha aggiunto - ha aderito anche ad un progetto europeo del FEI / Fondo Europeo per l'Integrazione degli immigrati da paesi terzi attraverso il progetto ‘Scuola Aperta', a cui aderiscono il Centro studi, i comuni di Orvieto, Terni e Narni e sette altri partners di secondo livello tra istituzioni scolastiche provinciali e la Caritas della Diocesi Orvieto-Todi. Si tratta di un progetto di formazione per 133 mila euro. Orvieto Studi è risultato il primo soggetto che ha presentato la progettazione al Consiglio territoriale per l'immigrazione costituito presso la Prefettura di Terni. Siamo in attesa dell'aggiudicazione da parte del Ministero dell'Interno".Â