cultura

Collaborazione fra Comune e Scuole: progetti degli studenti al Liceo d'Arte e al Geometri di Orvieto

lunedì 21 dicembre 2009

La realizzazione di una vetrata artistica ispirata ai quattro elementi della natura e la definizione del progetto "Orvieto: una piccola città si ripensa" sono le due esperienze scolastiche che nell'ambito del rapporto di collaborazione fattiva fra il Comune di Orvieto e le Scuole cittadine, stanno realizzando gli studenti di due quinte classi del Liceo d'Arte e dell'Istituto per Geometri di Orvieto, a cui partecipano gli Assessorati all'Istruzione e quello ai Lavori Pubblici del Comune. Entrambi i progetti, inseriti nei POF delle rispettive scuole per l'anno scolastico 2009/2010, costituiranno materia d'esame per i maturandi.

Nello specifico, si tratta del progetto per la realizzazione di una vetrata artistica ispirata ai quattro elementi della natura, in cui si stanno cimentando gli allievi della classe 5C del Liceo d'Arte di Orvieto (coordinatore prof. Alberto Borrello, coordinatori dell'Area di Progetto, prof.ssa Dorella Colonnelli e prof.ssa Anna Maria Chiasso) e del progetto "Orvieto: una piccola città si ripensa". Ovvero, progettare la qualità nella quotidianità a cui sono impegnati gli studenti della classe 5B dell'Istituto per Geometri. Questa esperienza coinvolge le aree di italiano, storia, costruzioni, progettazione, topografia e diritto coordinate dalla prof.ssa Emanuela Leonardi, a cui collaborano, appunto, gli Assessorati all'Istruzione, ai Lavori pubblici, i comitati di zona, l'Ordine dei Geometri, l'Associazione Rane 22, l'Arch. Francesca Romana Quagliarotti esperta in tecnologie sostenibili per l'ambiente.

La vetrata artistica sarà inserita in una porta interna, collocata al primo piano, adiacente gli Uffici della Presidenza e della Segreteria della sede storica del Liceo d'Arte. Il progetto pluridisciplinare iniziato nel precedente anno scolastico, fa parte integrante della programmazione di classe e prevede la realizzazione della vetrata attraverso l'allestimento di un laboratorio all'interno all'Istituto e la partecipazione di un professionista esterno: il maestro vetraio Sergio Verdecchia, dando così la possibilità agli studenti di partecipare ad uno stage sulla vetrata artistica. All'iniziativa gli studenti partecipano con entusiasmo e proprio in questi giorni, il Sindaco e l'Assessore all'Istruzione, Cristina Calcagni hanno accolto il loro invito a vedere dal vivo i primi momenti della realizzazione vera e propria della vetrata sulla base del progetto finale individuato da un'ampia gamma di bozzetti. Il manufatto e i vari bozzetti saranno oggetto di una mostra che sarà allestita nella primavera prossima presso il Liceo d'Arte.

"Orvieto: una piccola città si ripensa" si sviluppa invece nell'ambito della terza edizione del progetto Versos della Regione Umbria (dalla scuola un contributo per la conoscenza, la cooperazione, l'azione locale). Il progetto dell'Istituto per Geometri si sviluppa lungo quattro assi: linguaggi, scientifico-tecnologico, storico-sociale, del diritto. Il progetto ha lo scopo di: "imparare ad imparare", saper progettare, saper comunicare, promuovere la scuola come soggetto attivo nella comunità in grado di relazionarsi con i Consigli di zona, l'Ente Locale, gli Ordini professionali, saper collaborare e partecipare alle scelte, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l'informazione (cioè il territorio come laboratorio di ricerca) e, infine, gestire una pagina web informativa sul sito della scuola. Attraverso un processo di analisi urbanistica, gli studenti sono guidati dall'Arch. Quagliarotti nella realizzazione di un progetto di sostenibilità, utilizzando metodi di valutazione della qualità ambientale, nonché la conoscenza di impianti per le energie alternative. Il progetto si concluderà con un prodotto multimediale con simulazioni di possibili modifiche studiate dagli studenti con l'aiuto delle figure professionali e dei soggetti territoriali coinvolti. Ogni studente presenterà all'esame di stato la propria testimonianza multimediale. E' previsto anche un concorso per premiare le idee più geniali e realizzabili al fine di elevare i livelli di qualità di alcuni ambiti territoriali della città.