cultura

"Riprendiamo a giocare" e "Lettori del presente" alla Biblioteca "Luigi Fumi"

lunedì 23 novembre 2009

La Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi", propone per mercoledì 25 novembre, un doppio appuntamento culturale con i laboratori "Riprendiamo a giocare" e "Lettori del presente".
Dalle ore 10 alle 13 del mattino presso la Saletta Accoglienza, per il ciclo "Riprendiamo a Giocare" è in programma l'incontro/laboratorio "Giochi di colori e luci: tecniche e sorprese" con Marielle Muheim del gruppo di Bruno Munari.

Il laboratorio accoglierà un numero massimo di 15 adulti interessati. L'attività ha carattere laboratoriale ed è pensata per educatori non professionali, dunque dà precedenza ai giovani genitori desiderosi di familiarizzare con tecniche di stimolazione della creatività messe a punto dal grande Bruno Munari e dai suoi collaboratori. Marielle Muheim ha lavorato a fianco del Maestro maturando una sua originale forma d'arte. I suoi saggi e libri per ragazzi testimoniano un vena artistica e un impegno formativo, che questo laboratorio dà una rara opportunità di sperimentare (le adesioni devono pervenire alla Biblioteca entro le ore 13,00 di martedì 24 novembre, contattando Maria Teresa al numero diretto 0763/306456).

Nel pomeriggio dalle ore 16 alle 18 è in programma il secondo appuntamento del laboratorio "Lettori del presente" dedicato a "L'opera d'arte fuori le mura" James Turrell, Passageways è la luce in quanto tale a farsi soggetto e strumento della creatività artistica.
Il primo incontro di questo ciclo si è svolto mercoledì 28 ottobre con l'approfondimento del modo di fare arte di Andy Goldsworthy, in un rapporto di vera e propria collaborazione con la natura. Goldsworthy al lavoro su litorali ghiacciati, tra boschi e specchi d'acqua per cogliere il senso di un'arte non rappresentativa che chiede di essere vissuta dall'interno, "attraversata" nello spazio e nel tempo; il ribaltamento è forte: dalla centralità dell'opera alla centralità dell'osservatore.
In questo nuovo incontro si comprenderà James Turrell. Le sue istallazioni vivono del rapporto luce/spazio; chi guarda ha la possibilità di catturare e interagire percettivamente con la luce solare, lunare e stellare. Guida in questo percorso di conoscenza sarà Walter Branchi, ancora con l'aiuto di un film documentario.