cultura

Laboratorio di pasticceria "La fabbrica del cioccolatino" ad Allerona Scalo. Una proposta del centro giovanile

venerdì 20 novembre 2009

Presso il Centro di Aggregazione Giovanile di Allerona/Castelviscardo Centro Idee Multicreative, a partire da lunedi 23 novembre, avrà inizio il laboratorio di Pasticceria "La Fabbrica del Cioccolatino".

Il laboratorio, rivolto a ragazzi che hanno compiuto 11 anni, si svolgerà presso la cucina della Sala Polivalente di Allerona Scalo e si articolerà in 6 incontri pomeridiani; sarà condotto dal maestro pasticciere Attilio Scarponi e insegnerà a lavorare il cioccolato nell'intento di realizzare gustose prelibatezze che saranno degustate durante la Festa della Cioccolata che si svolgerà il 13 dicembre 2009.

Per iscriversi al corso si può andare direttamente al centro che è aperto il lunedì, mercoledì e giovedì dalle 16 alle 19 o telefonare al n. 0763/624070.

Il laboratorio di pasticceria rientra nel ventaglio delle attività proposte dai centri di aggregazione giovanile dell'Ambito Territoriale n. 12 che operano nel territorio da oltre un decennio.
I Centri di Aggregazione Giovanile (CAG), nati con i finanziamenti della legge 285/97, sono presenti e radicati nel territorio orvietano fin dalla promulgazione della legge stessa. In modo particolare i CAG sono un'espressione della legge in quanto, per la prima volta, l'adolescente viene considerato come soggetto attivo, il cardine su cui ruota l'azione, sovvertendo l'ordine che da tempo lo voleva solo come fruitore di iniziative proposte e imposte da altri.
Una delle caratteristiche ed innovazioni dei CAG è infatti la condivisione, la partecipazione e la realizzazione delle attività da parte di tutti i frequentatori, mentre l'operatore diventa il facilitatore e il catalizzatore delle esigenze e dei desideri dei ragazzi. Obiettivi dei CAG sono: far incontrare i giovani restituendo al territorio un reticolo di relazioni indispensabili alla sua vitalità e permettere che gli spazi cittadini assumano una valenza educativa, in un ottica che punta non solo alla socialità, ma anche alla progettazione di iniziative culturali, informative e aggregative funzionali a prevenire il disagio giovanile.