cultura

Nominati i rappresentanti del Comune nel CdA della Scuola di Musica

mercoledì 18 novembre 2009

Il Consiglio Comunale ha eletto a norma dello statuto dell'Associazione Musicale "Luigi Mancinelli" di Orvieto i propri rappresentanti che faranno parte del CdA dell'Associazione Musicale "Adriano Casasole" per l'attività della Scuola Comunale di Musica (spettano al Comune di Orvieto 3 membri: il Sindaco di Orvieto o suo delegato e 2 eletti dal Consiglio, di cui uno scelto dalla minoranza, tra persone dotate di comprovata professionalità ed esperienza anche al di fuori del Consiglio stesso).
All'unanimità sono stati nominati Potito Spadavecchia e Donato Catamo.

Relazionando al Consiglio, l'Assessore alla Cultura, Antonio Barberani ha detto che "la Scuola di Musica Adriano Casasole mi ricorda una figura a me particolarmente cara. Questa Istituzione costituisce un fiore all'occhiello del Comune di Orvieto. Una scuola molto frequentata anche a livello di comuni e regioni limitrofe. Una Istituzione culturale anch'essa sofferente di una situazione non facile che pesa sul Comune per una cifra importante. Riteniamo che essa debba essere governata in modo diverso senza lottizzazioni politiche. Indicando le presenze dei nostri rappresentanti nel CdA dobbiamo premiare la competenza e la passione".

Piena condivisione delle motivazioni per la consigliera Loriana Stella (PD): "Si tratta di una Istituzione fra le più preziose della città - ha detto - che da oltre 30 anni opera nel campo dell'educazione musicale e della formazione ad alti livelli di allievi preparandoli alle sessioni d'esami presso i conservatori di Stato. Abbiamo notizie di allievi che vengono da Viterbo e Rieti a testimonianza di quanto sia ormai una istituzione affermata che svolge iniziative anche di rilevanza nazionale. Lo splendido clima familiare che si è creato nella struttura di via Roma e l'alto livello di professionalità del corpo docente che, dopo molti anni di grave precariato, nel corso della precedente amministrazione ha visto il riconoscimento dei propri sacrosanti diritti, oggi disponiamo di una struttura formativa importante per la quale occorre una capacità diversa ed oltremodo innovativa. Di qui l'importanza di nominare soggetti competenti".