cultura

Prosegue il viaggio di Venti Ascensionali. Prossimo appuntamento "Midnight piano 2": Arturo Annechino, piano solo e valigia sonora.

domenica 27 settembre 2009
Prosegue il viaggio di Venti Ascensionali. Prossimo appuntamento "Midnight piano 2":  Arturo Annechino, piano solo e valigia sonora.

Dopo la magnifica serata di apertura dedicata a Tiziano Terzani, che con il concerto multimediale ha fatto registrare il tutto esaurito, il viaggio di Venti Ascensionali prosegue ancora all'insegna della musica. Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 2 Ottobre alle ore 21,00 alla Sala del Carmine, dove
STORIE DI NOTE presenta, in prima nazionale, Midnight piano 2, con Arturo Annechino, piano solo e valigia sonora.

POSTI LIMITATI è CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE

Info prenotazioni e prevendite
ORVIETO - Sala del Carmine Via Loggia de' Mercanti 0763/341265 - 329 2314710 info@storiedinote.com
INGRESSO: Intero €12 Ridotto €10

Arturo Annecchino, dopo la prima bella esperienza discografica con l'album Midnight piano nel 2007, già insieme a Storie di note, presenta ora, a distanza di due anni, il secondo anello di un' affascinante trilogia.
Musicista tra i più accreditati della scena internazionale, dai primi anni '70 è protagonista di un susseguirsi di collaborazioni non stop con le più prestigiose figure del teatro e della danza. Ricordiamo, tra gli altri, geniale regista Peter Stein, di cui è partner artistico da venti anni, Alfredo Arias, Susan Sontag, Massimo Castri, Deborah Warner, Luigi Squarzina, Janush Kika, Giuseppe Patroni Griffi, Renè de Ceccatty, Attilio Corsini, Lindsay Kemp, Sosta Palmizi, Glauco Mauri, e molti ancora.

In occasione della pubblicazione del nuovo cd Midnight piano 2 (Storie di note 2009) debutta in prima assoluta ad Orvieto (Venti Ascensionali 2009) Midnight Piano Concert: un pianoforte e un elemento elettroacustico, in contrappunto. La soffusa performance pianistica è delicatamente sconvolta dalla presenza di uno strumento curioso: la Valigia Sonora. Questo oggetto accattivante è una creazione di Gianni Dessì, che firma anche le copertine di Midnight piano e Midnight piano 2.
Note dall'andamento inatteso producono atmosfere trasognate, caduche ombre oniriche, stranianti, evocate da una sequenza irrazionale di interferenze sonore. Dalla valigia socchiusa, sbucano suoni-ricordi. Memorie di un lungo andare, al cenno tenue del pianoforte, fluiscono in "disordine sparso" nella trama rarefatta del presente.