Nuove regole per l'iscrizione all'Albo dei pubblicisti. In arrivo corsi ad hoc e il mini-esame

La professione giornalistica, nel corso degli anni, è andata trasformandosi e adattandosi sia alle nuove tecnologie, che hanno permesso una più ampia diffusione delle informazioni, sia alla società in cui si trova ad operare. E' in questa ottica che il Consiglio Nazionale dei Giornalisti ha recentemente approvato nuove linee guida per l'accesso alla professione introducendo sia l'obbligo di frequenza di corsi organizzati ad hoc sia il superamento di un mini-esame finale ai fini della iscrizione all'Albo dei pubblicisti. Resta pressochè invariata la procedura di accesso all'Albo dei professionisti ma si è cercato di equiparare il più possibile i due rami della professione in materia di doveri, etica professionale, rispetto delle leggi e delle norme deontologiche. In pratica i doveri dei giornalisti saranno totalmente identici, senza distinzione tra un elenco e l'altro.

Sarà ora cura delle varie realtà territoriali regionali iniziare a predisporre i corsi propedeutici al conseguimento della qualifica di giornalista pubblicista, corsi che potranno essere seguiti anche on line, con esame finale e delibera di iscrizione all'Albo riservata al Consiglio Regionale di competenza.
Senza dubbio una presa di posizione decisa che il Consiglio Nazionale dei Giornalisti ha voluto imprimere sul futuro della informazione e degli attori della informazione stessa, tentando in questo modo di qualificare in modo più attento e professionale la figura del giornalista.