cultura

"Testimoni della Parola". Al via dal 9 giugno la IV edizione del Festival Internazionale d’Arte e Fede

lunedì 4 maggio 2009

Ad aprire il sipario sulla quarta edizione del Festival Internazionale d'Arte e Fede sarà il libro "Indagine su Gesù" di Antonio Socci.
L'appuntamento, a cui parteciperà anche l'autore, è per martedì 9 giugno alle 21.15 presso la Sala dei 400 del Palazzo del Capitano del Popolo. Quest'anno il Festival è intitolato "Testimoni della Parola" in occasione dell'anno giubilare paolino 2008/09. La manifestazione vanta un ricco calendario di eventi tra i quali: mercoledì 10, alle 18 presso la Nuova Biblioteca Pubblica, l'incontro con Susanna Tamaro dal titolo "Parola che crea e parola creativa"; venerdì 12, alle 17.30 nel Duomo di Orvieto, momento celebrativo della figura di S. Paolo, con l'esegesi "Damasco: l'origine dell'Evangelo Paolino della grazia" tenuta dal biblista Giuseppe Pulcinelli e a seguire la straordinaria testimonianza di Claudia Koll, intervistata dal conduttore Rai orvietano Pino Strabioli. Presiederà l'evento S.E. Giovanni Scanavino (Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi), con l'intermezzo canoro della Corale Polifonica della Cattedrale "Vox et Iubilum", diretta dal M° Stefano Benini e la lettura di testi tratti dagli Atti degli Apostoli e dalle Lettere paoline dell'attore Andrea Brugnera.

Gran finale sempre venerdì 12, alle 21.00, al Teatro Mancinelli con lo spettacolo "L'uomo di Tarso", della Compagnia Jobel Teatro (ingresso libero), racconto teatrale scritto e diretto da Lorenzo Cognatti. Lo spettacolo indaga, in un continuo alternarsi di quadri e registri stilistici, (tra recitazione, musica e danza) il coraggio di un uomo chiamato a testimoniare la propria fede da Tarso al mondo intero. Il Festival si concluderà sabato 13 giugno presso il Monastero di S.Paolo ad Orvieto (sede del Gordon College), alle ore 21.00, con l'installazione d'arte contemporanea del pittore Bruce Herman, accompagnata da una performance teatrale-musicale diretta dalla regista americana Karin Coonrod, musiche di Paul Vasile.

"L'obiettivo del Festival - spiegano gli organizzatori Alessandro Lardani e John Skillen - è quello di caratterizzare fortemente la settimana che precede la Festività del Corpus Domini, con la compresenza di mostre e spettacoli, concerti, incontri e conferenze, attività incentrate sui temi dell'arte e della fede e sul rapporto tra di esse oggi, a livello erudito e popolare allo stesso tempo, con un taglio interculturale ed ecumenico. Il Miracolo Eucaristico, contenuto nel Duomo, e il primato storico di Orvieto nella promulgazione della solennità del Corpus Domini, avvenuta con la Bolla Transiturus ad opera di Papa Urbano IV nel 1264, rappresentano un disegno provvidenziale per la storia ed il futuro di Orvieto nella chiesa e nel mondo. La catechesi attraverso l'arte, il teatro e la musica, in sintonia con la liturgia della settimana del Corpus Domini, costituiscono dunque gli elementi di questo giubileo annuale ad Orvieto, così da trasformare la città in un luogo di preghiera e d'incontro di culture, palcoscenico internazionale ed epicentro della chiesa eucaristica che irradia ovunque la gioia del Risorto".

Ribadisce ancora S. E. P. Giovanni Scanavino,Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi :
"Da sempre il Corpus Domini coinvolge la città, le sue vie e le sue piazze. Allora perché limitarci ad una solenne processione con il Corpo del Signore e il Sacro Corporale. Perché non rianimare le vie e le piazze con il dramma sacro, con la musica, la poesia, le arti visive. Arte e fede, come è nata Orvieto su questa Rupe, come la sua cattedrale, come le sue cose più belle. Vogliamo conservare e far rivivere la nostra vera tradizione, dove la fede e l'arte si sono sposate per cantare un inno perenne alla vita e alla sua pienezza. Ci vorrà la gioiosa partecipazione di tutti, come un nuovo festival dei due mondi, uniti dall'entusiasmo che suscita l'arte, rivista con occhi nuovi, e la fede nel mistero di un Corpo di Cristo che ci unisce ed elimina le distanze".

Il Festival è ideato e organizzato dall'Associazione "Iubilarte" e dallo Studio d'Arte-Fede e Storia dell'Università di Gordon College (Usa) - in stretta collaborazione con il Comune di Orvieto, la Diocesi di Orvieto Todi, l'Opera del Duomo di Orvieto e con il patrocinio della Provincia di Terni e dalla Regione dell'Umbria.