cultura

La giovanissima attrice orvietana Perla Ambrosini coprotagonista di uno spettacolo in Vaticano

giovedì 30 aprile 2009
di Elio Taffi
La giovanissima attrice orvietana Perla Ambrosini coprotagonista di uno spettacolo in Vaticano

Alla Sala Nervi di Città del Vaticano, nello scorso weekend, ha avuto luogo l'ultima giornata del Meeting degli Insegnanti di religione cattolica (IRC), organizzato dal Servizio Nazionale della CEI, cui hanno aderito numerosissimi insegnanti ed operatori culturali cattolici. Durante l'intera manifestazione sono intervenuti l'On. Gelmini (Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca), S. E. Mons. Crociata (Segretario Generale della CEI) e il sindaco di Roma Alemanno. Il Santo Padre Benedetto XVI ha concluso il meeting, fra la commozione degli ottomila presenti nell'Aula Paolo VI, soffermandosi sull'insostituibile ruolo educativo di uomini e coscienze sostenuto dagli insegnanti di religione presso le scuole di ogni ordine e grado.

Prima della solenne conclusione di Papa Benedetto XVI, la compagnia Jobel Teatro, con la regia di Lorenzo Cognatti, ha dato vita ad uno spettacolo caleidoscopico e multiforme, con danzatori, musicisti, acrobati, cantanti ed attori; nomi particolarmente noti hanno impreziosito l'evento: la presentatrice Rai Lorena Bianchetti, la cantante Tosca ed il giornalista Francesco Giorgino.

A questo brillante appuntamento ha partecipato una giovane ragazza diciassettenne, l'orvietana Perla Ambrosini, allieva della scuola Arteam Jobel Teatro diretta da Marinella Montanari. Perla ha impersonato il ruolo del ragazzo dei giorni nostri che, indolente e supponente, rifiuta a prescindere il contatto con il sacro, ma poi accetta il dialogo con una delle insegnanti di religione presenti alla Sala Nervi confrontando, con ella, emozioni, pezzi di storia personale, paure e pregiudizi. La giovane Perla ha colpito il pubblico per la semplicità e l'efficacia della propria interpretazione, nella quale sono emerse le sue notevoli qualità recitative, frutto sia di un raro talento naturale che di un severo studio sin qui intrapreso.