cultura

Informazione 2.0: anacronistico insistere sui "giornalismi"

venerdì 27 febbraio 2009

Sarebbe anacronistico insistere sui "giornalismi" per indicare i diversi modelli produttivi legati alla macchina dell'informazione, in quanto web e multimedialità sono da considerarsi un'opportunità per generare un unico giornalismo di qualità. Questo in sintesi quanto affermato da Roberto Natale, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che ribadisce come il giornalismo online non possa essere considerato diversamente da altri giornalismi: ''Il giornalismo è uno solo'', dichiara. E sul tavolo contrattuale Natale afferma che farà pesare un'unica categoria giornalistica depennando dall'accordo il ''quadro N'' che, nel contratto del 2001 distingueva il giornalista online dal giornalista ''tradizionale''.

L'occasione e' stata la tavola rotonda dal titolo ''Informazione 2.0. Come cambia il giornalismo tra media tradizionali, blog e social network'', che si e' tenuta questa mattina a Roma in coincidenza con la presentazione del libro Penne Digitali 2.0 (Centro di Documentazione Giornalistica) nella sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.

Alla discussione, coordinata da Max Lanzi, direttore editoriale del Centro di Documentazione Giornalistica, hanno partecipato oltre a Roberto Natale e a Roberto Zarriello, uno degli autori del testo in presentazione, Luca Conti, autore del blog Pandemia.info, Cesare Protetti', capo redattore centrale dell'Agenzia Apcom e docente di Editoria multimediale alla Lumsa, e Giuseppe Smorto, responsabile di Repubblica.it.