cultura

La Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi" apre alla Città. Sabato l'inaugurazione

lunedì 23 febbraio 2009

Ultimi giorni dedicati a mettere a punto l'allestimento della nuova sede della Biblioteca Comunale di Orvieto nella storica struttura restaurata dell'ex Convento di San Francesco in Piazza Febei, e poi finalmente Sabato 28 Febbraio alle ore 11, la cerimonia ufficiale di inaugurazione, alla presenza del Sindaco, Stefano Mocio, della Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, dell'Assessore alla Cultura di Orvieto, Giuseppe Maria Della Fina e del consulente, esperto per i servizi bibliotecari, Giuliano Bastianello che in un intervento sul tema "Immaginando il futuro" tratteggerà le prospettive di sviluppo di questa istituzione culturale, importante per Orvieto, ma anche per l'Umbria e l'Italia Centrale.

Un evento atteso. Soprattutto un evento culturale nel senso letterale del termine: la Biblioteca Comunale di Orvieto "Luigi Fumi" cambia sede, un luogo importante e prestigioso e si trasforma in Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi" pronta ad assolvere il suo ruolo di luogo di promozione sociale. Infatti, il 27 maggio 2008, circa 200 studenti delle Scuole Superiori della città diedero corpo simbolicamente a questa mission, dando vita alla catena umana e al passaggio "di mano in mano" dei primi 800 libri che venivano trasferiti dalla vecchia e storica sede della biblioteca (il piano terra del Palazzo del Liceo Ginnasio "Gualterio" in piazza Ippolito Scalza) alla nuova sede di Piazza Febei.

Sabato 28 febbraio, nove mesi dopo, mescolati alle autorità e ai visitatori ci saranno ancora loro a salutare l'apertura della Nuova Biblioteca Pubblica, quasi a sottolineare un legame e, auspicabilmente, un personale impegno nel dare forma a quello che la biblioteca sarà, sin dal prossimo futuro. Non solo, ma dalle ore 16 alle 18,30 del pomeriggio è in programma "La Città in Biblioteca": entriamo insieme nella Nuova Biblioteca Pubblica Luigi Fumi, un appuntamento davvero da non perdere per gli orvietani e i visitatori.

"Da parte mia - dice l'Assessore alla Cultura, Giuseppe Maria Della Fina - c'è una soddisfazione particolare nell'aver contribuito al completamento del complesso percorso per la realizzazione della nuova sede della Biblioteca Luigi Fumi. Un cammino complesso non solo per la durata temporale dell'intervento, ma per quello che esso ha significato in termini di individuazione del sito ideale, della sua profonda ristrutturazione che ha armonizzato le esigenze di restauro di uno degli complessi storici più belli della città con le esigenze più avanzate in materia di servizi bibliotecari; e poi in termini di reperimento delle risorse economiche (i finanziamenti statali della legge speciale per Orvieto, i finanziamenti regionali/comunitari e comunali), la notevole mole di progettualità riferita alle strutture, agli impianti, agli allestimenti, ai contenuti del ruolo che questo nuovo servizio avrà, fino all'apporto prezioso delle competenze e delle professionalità a tutti i livelli progettuali ed esecutivi che questo progetto ha movimentato.

"La Nuova Biblioteca Pubblica - continua Della Fina - non svolgerà solo un compito culturale ma anche sociale con un'attenzione particolare verso il mondo giovanile. In un momento di crisi globale come quello che tutti stiamo attraversando, una crisi che non è soltanto economica e finanziaria ma che ha risvolti seri nella società, la scelta  di aprire al pubblico un luogo della cultura appare ancora più importante e significativa. La nuova biblioteca assolverà a pieno alla sua funzione di polo culturale vivo della città, infatti, se riuscirà a dare un contributo alla crescita della nostra comunità offrendo opportunità di sviluppo sia sul piano delle conoscenze che delle relazioni interpersonali".

Il restauro dell'ex Convento di San Francesco in Piazza Febei (a due passi dal Duomo) ha richiesto dieci anni di lavori ed investimenti per 7 milioni di Euro provenienti dalla legge Speciale per Orvieto e da finanziamenti regionali e comunali. Un intervento imponente e accurato su un complesso architettonico di pregio, destinato ad assolvere ad una funzione significativa come è quella di una biblio-mediateca dotata di servizi all'avanguardia, tra le più importanti del Centro Italia con una considerevole disponibilità di spazi per la custodia, la consultazione e il deposito.

2.100 mq. di superficie per custodire e mettere a sistema il patrimonio della Biblioteca Comunale di Orvieto, la seconda dell'Umbria dopo la Biblioteca "Augusta" di Perugia, con una dotazione libraria stimata in oltre 100.000 volumi, di cui 30.000 riferiti al fondo antico di pregio, patrimonio che si è ulteriormente accresciuto con la recente donazione Giuseppe Gadda Conti (4000 libri dedicati in massima parte alla cultura anglossassone). Inoltre, nella nuova Biblioteca confluirà nella sua unitarietà, anche l'intera donazione Sovena composta di opere d'arte datate tra l'Ottocento e il Novecento.