cultura

Alla BIT di Milano Orvieto punta sulla buona tavola

mercoledì 18 febbraio 2009

Sta tutta in una mano, è facile da consultare, comunica attraverso uno spirito leggero e frizzante, e contiene tante informazioni utili per conoscere la città. Stiamo parlando di "Orvieto in tavola", una guida di piccolo formato nata nel dicembre 2008, che punta a valorizzare Orvieto attraverso dodici tappe enogastronomiche di qualità. Non a caso, la presentazione di “Orvieto in tavola” è stata collocata all’interno dell’evento sul tema “Orvieto: appassionante, affascinante, magica” che si svolge presso lo stand della Regione Umbria (venerdì 20, alle ore 15,30) e che vede gli interventi dell’Amministratore dell’APT dell’Umbria alla Borsa Internazionale del Turismo 2009 di Milano, Stefano Cimicchi, e dell’Assessore al Turismo e Cultura del Comune di Orvieto, Giuseppe Maria della Fina.

A presentare “Orvieto in tavola” Mariella Cosenza, la responsabile del progetto ideato e curato dall’agenzia Officine Comunicazione di Orvieto. E, proprio nello spirito della guida, non poteva mancare una degustazione guidata di vini orvietani (il Terre Vineate, un Orvieto Classico DOC, della Cantina Palazzone e il Piancoleto, un IGT rosso, della Cantina Custodi, offerto dall’Enoteca La Loggia), accompagnati da prodotti tipici locali (offerti dal bar Montanucci). “Orvieto in tavola” è una guida di piccolo formato, di nuova concezione, in due lingue (italiano e inglese), pratica e veloce da consultare che, con un linguaggio divertente e informale, una grafica curata e accattivante, prende per mano il visitatore conducendolo alla scoperta della città, attraverso piacevoli momenti di sosta e di meritato ristoro.

Per intenderci, il caffè del bar più rinomato in città, le tagliatelle al tartufo preparate dal migliore chef orvietano, il gelato artigianale pluripremiato, un sorso di vino d’Orvieto servito freddo all’interno di una vera cantina. Il concetto è che ristoranti, trattorie, pasticcerie ed enoteche trovino qui un luogo per rivendicare il proprio ruolo di fautori di quella cultura del buon mangiare e del buon bere, caratteristica inalienabile di un piccolo centro storico come Orvieto.

La guida è divisa in 3 sezioni: Per Bacco che comprende enoteche e wine-bar, De Gustibus, ristoranti e trattorie tipiche, Sfizi e Capricci, bar, cioccolaterie, gelaterie.

Suggerisce inoltre 3 percorsi all’interno della città: Ieri e Oggi, Duomo, Musei e Orvieto Underground Terre di Mezzo, Quartiere Medioevale Radici, Pozzo di San Patrizio e Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano. Una ulteriore particolarità, è che nelle pagine delle singole sezioni una specifica icona segnala sempre il percorso all’interno del quale ci si trova.


La guida è in distribuzione gratuita presso lo IAT dell’Orvietano, le librerie e in alcuni alberghi della città. Anche su Internet “Orvieto in tavola” è un progetto che vive tutto l’anno mediante la Rete, lo strumento più utilizzato per raccogliere informazioni anche a carattere turistico. Si trova all’indirizzo www.orvietointavola.it, uno spazio virtuale in continuo aggiornamento dove, oltre alle informazioni contenute nella guida, ci sono un archivio di ricette degli chef orvietani, curiosità, articoli sul vino e tanto altro ancora.
“Orvieto in tavola” è un progetto Officine Comunicazione. È realizzata con il patrocinio del Comune di Orvieto e il contributo della Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A.