cultura

Come rendersi utili per Gaza: punti di raccolta fondi e cena solidale sabato 14 febbraio al Circolo Arci di Sferracavallo

mercoledì 11 febbraio 2009

Mercoledì 27 gennaio è partita la Prima missione italiana "Emergenza medici" nella Striscia di Gaza.

Il Gruppo, formato da personale medico-sanitario equipe Chirurgia d'Urgenza di Pisa, Operatori umanitari di Ong (Crocevia) e Associazioni, Rappresentanti degli Enti Locali (Comuni di Rimini e Monterotondo) che sostengono i progetti a Gaza, operatori dell'informazione e Don Vitaliano Della Sala (Caritas Benevento), è riuscito ad entrare tramite il valico di Rafah solo il 29 gennaio. Immediatamente la delegazione si è adoperata per fare il giro degli ospedali, prestare cure, distribuire materiale, valutare le situazioni più critiche e consentire il trasferimento dei feriti gravi, soprattutto bambini. Anche durante il "cessate il fuoco" Israele ha continuato a compiere operazioni militari bombardando i tunnel lungo la frontiera e alcuni pescherecci che stavano ormeggiati al largo della Striscia: in questa fase sarebbero morte almeno 13 persone, altri feriti negli ospedali.

Bilancio: 1366 palestinesi uccisi (430 bambini e 111 donne, 6 giornalisti, 6 medici, 2 operatori Onu), 5360 feriti (1870 bambini e 800 donne), 16 strutture ospedaliere colpite (tra cui l'ospedale al-Quds distrutto), 3 scuole dell'Unrwa in macerie, 18 scuole danneggiate; 19 moschee, 215 cliniche, 28 ambulanze, 20 mila edifici bombardati; distruzione totale dei campi coltivati e delle serre, degli alberi e delle industrie; 5000 famiglie senza tetto, 90 mila persone fuggite da casa... 1 milione di kg di bombe (di cui il 5% ancora inesplose) lanciate dall'aviazione, dalla marina e dall'artiglieria israeliane.

Nei primi giorni di bombardamento molti bambini sono morti di infarto.

Israele ha fatto uso di ADM, armi di distruzione di massa: uranio impoverito, DIME, fosforo bianco...

"I bambini, i ragazzi e le ragazze per strada ci invitano a parlare un po' con loro, ad aiutarli a riprendere una vita normale, della quale hanno bisogno, per resistere ancora sulla loro terra." Scrive Meri, cooperante italiana ora a Gaza. " Sarebbe bello che molta gente potesse arrivare fin qui..."

Intanto anche tra i media israeliani comincia a circolare la voce di una nuova operazione militare da intraprendere a breve. Poche informazioni che non raccontano nulla di quanto è accaduto, e continua ad accadere, solo per richiamare di nuovo la vostra attenzione e fare appello al "vostro aiuto".

Domenica 18 gennaio eravate in tanti alla Maratona di solidarietà per Gaza... la maratona sta proseguendo, dal 29 gennaio dentro la Striscia, ma ha bisogno del sostegno di tutti.

A tal proposito, alcune semplici indicazioni per rendersi utili senza andare a Gaza:

- ci si può recare presso i punti di raccolta fondi, al momento posizionati presso la Sala del Carmine e presso la Bottega Pianoterra, oppure inviare direttamente al seguente Conto corrente:
Ccp: IT95C0760103200000043068006 intestato a CENTRO INTERNAZIONALE CROCEVIA

- partecipare in massa alla Cena solidale per Gaza che si terrà sabato 14 febbraio a partire dalle ore 21,00 presso il Circolo Arci di Sferracavallo.

Necessaria la prenotazione. Per info rivolgersi a Bottega Pianoterra
o al seguente numero di telefono: 393.6937673