cultura

Comune e Associazione "Lea Pacini" verso il Museo del Corteo Storico. In vendita un Calendario 2009 con i particolari dei costumi

sabato 20 dicembre 2008
di L. R.
Presentate presso la sede del Comune di Orvieto, nel corso di una conferenza stampa, le proposte di valorizzazione dei Costumi del Corteo Storico di Orvieto e le ultime iniziative dell'Associazione "Lea Pacini", deputata alla sua gestione e alla conservazione dei costumi. Presenti il sindaco Stefano Mocio, il Presidente dell’Associazione “Lea Pacini” Cesare Paolo Cingolani, l’Assessore alla Cultura e Turismo, Giuseppe Maria Della Fina e l’Assessore allo Sviluppo Economico e all’Artigianato, Pier Paolo Vincenzi. Unanime la soddisfazione per la collaborazione creatasi tra l’Associazione "Lea Pacini" e l'istituzione comunale, che è stata siglata formalmente lo scorso aprile con un accordo di programma, comprendente anche la Fondazione Faina, volto alla creazione e alla gestione del costituendo Museo Laboratorio del Corteo Storico: un Museo che, meritoriamente intitolato a Lea Pacini, compianta ideatrice del Corteo, non solo è deputato ad esporre in modo permanente gli splendidi costumi del Corteo, ma che vuole anche valorizzare e incrementare quelle arti dell'artigianato tradizionale atte a crearli e conservarli. A questo scopo, la Giunta comunale ha recentemente deciso di acquisire le attrezzature dell'ex Laboratorio di sartoria dell'Istituto professionale che, insieme ad altre attrezzature di arti e mestieri, troveranno il loro posto e la loro nuova operatività nei locali dell'ex Supercinema dove il Museo sarà situato. Per quanto riguarda lo stato dell'arte, al momento, dopo la recente decisione del Consiglio Comunale di autorizzare la rivalorizzazione del patrimonio della Fondazione Faina il cui ricavato verrà reinvestito nel centro storico, si apre concretamente la possibilità di progettare la risistemazione dei locali, mentre si procederà poi, con fondi ancora da individuare, agli allestimenti interni. Per tutta l'operazione saranno necessari non meno di due/tre anni, ma intanto si parte per la sua concretizzazione che da un lato - come hanno sottolineato sia il Sindaco Mocio che il Presidente dell'Associazione “Lea Pacini”, Paolo Cingolani - ha un forte aspetto identitario di recupero e trasmissione della tradizione e dell'orgoglio cittadino, dall'altro potrà concorrere a far meglio conoscere e promuovere lo stesso evento del Corteo Storico. Sia Paolo Cingolani che l’Assessore Della Fina hanno ricordato con orgoglio la mostra svoltasi lo scorso novembre a Firenze presso il Palazzo della Regione Toscana a cura della Fondazione Lisio, azienda leader nella produzione di tessuti antichi di qualità che, nel proporre l'uso delle proprie tessiture tra antico e moderno, ha esposto alcuni pezzi dei costumi del Corteo Storico accanto ad alcune baguette da sera di Fendi. La mostra ha riscosso molti apprezzamenti e sono in corso trattative per riproporla a Orvieto la prossima primavera. Nell'ottica della promozione del Corteo, una carta non indifferente è stata quella di far uscire, giusto ieri, alcuni costumi in Piazza Duomo per l’ultima giornata di diretta della trasmissione “Insieme sul 2” di RAI 2, che ha effettuato cinque giorni di riprese da Orvieto, permettendo di offrire un’immagine complessiva della città. Anche la monografia realizzata dalla Fondazione Lisio in occasione della Mostra di Firenze è in parte dedicata al Corteo Storico e questo, come ha sottolineato Cingolani, è un ulteriore veicolo promozionale, specie considerando il target di qualità a cui la Lisio si rivolge. Per sua parte, per promuovere il Corteo l'Associazione “Lea Pacini” ha realizzato, utilizzando particolari preziosi dei costumi del Corteo Storico, un calendario 2009 in vendita nelle librerie e nelle cartolerie della città di Orvieto. Vivo, naturalmente, l'invito ad acquistarlo e a diffonderlo il più possibile, magari come strenna natalizia. Intanto l'Associazione sta lavorando per spalmare i festeggiamenti del Corpus Domini su un'intera settimana: non il solo Corteo, ma un corollario di iniziative medievali di ampia e variegata offerta sia per far vivere meglio agli abitanti il clima della festa, sia per trattenere i turisti. “Voglio ringraziare i ragazzi che si sono sempre resi disponibili per tante uscite straordinarie – ha concluso Cingolani - compresa l’ultima uscita per la diretta televisiva. Affinché il corteo si cali sempre più nella vita quotidiana e non all’interno di una ‘torre d’avorio’ riprenderemo la consuetudine che abbiamo iniziato in occasione dell’uscita del corteo di quest’anno: a partire dal primo giovedì di marzo, tutti i giovedì dalle ore 21 la sede dell’Associazione alla ex Caserma Piave sarà aperta per colloqui, proposte progettuali, incontri”. Ha concluso la conferenza stampa l’Assessore allo Sviluppo Economico e all' Artigianato, Pier Paolo Vincenzi, che ha ringraziato l’Associazione per il prezioso lavoro che svolge non solo durante l’annuale riproposizione del corteo, ma anche nello stimolare la città a collaborare per il miglioramento di un evento che rappresenta uno degli elementi caratterizzanti di Orvieto. “Noi cittadini dobbiamo essere sempre più consapevoli – ha concluso Vincenzi – di questo straordinario patrimonio. Quando il nostro corteo esce dal contesto orvietano riscuote sempre grande ammirazione per la sua cura, la qualità e la professionalità, l’impegno di chi ci lavora e la serietà di chi sfila. Voglio esprimere la mia gratitudine all’Associazione perché s’impegna a fare tutto questo. Sono certo che collaborando faremo sempre meglio e sempre di più”.