cultura

"Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano - Un'ipotesi di sviluppo": se ne parla venerdì in una conferenza patrocinata dalla rivista ARCHEO

martedì 18 novembre 2008
Subito dopo l’approvazione della convenzione per la gestione del Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano il primo appuntamento che il Parco, unitamente ai Comuni di Orvieto, Castelviscardo, Castelgiorgio, Parrano, Montegabbione, Porano, Allerona, San Venanzo e alla Provincia di Terni e Regione Umbria propongono, è il confronto sul tema: “Il Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano - Un'ipotesi di sviluppo", in programma per venerdì 21 novembre alle ore 16,00 alla Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo. La conferenza pomeridiana patrocinata dalla rivista ARCHEO si aprirà con gli indirizzi di saluto del Sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, del Presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, dell’Assessore alla Cultura della Regione dell’Umbria, Silvano Rometti, della Soprintendente Archeologo dell’Umbria, Mariarosaria Salvatore. Interverranno: l’Assessore alla Cultura del Comune di Orvieto, Giuseppe Maria Della Fina “Per una Storia del Parco Archeologico di Orvieto”, il Coordinatore scientifico PAAO, Claudio Bizzarri che presenterà “Il Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano”, il Direttore Archeologo Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, Paolo Bruschetti che tratterà “Le Emergenze Archeologiche dell’Orvietano”, Andreas M. Steiner, Capo Redattore della rivista “Archeo” su “Archeologia e Comunicazione”, Piero Bevilacqua docente dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” su “Parchi Archeologici e Paesaggi Rurali”, Rita Paris, Direttore Archeologo della Soprintendenza Archeologica di Roma sul tema “L’esperienza del Parco Archeologico dell’Appia Antica”, Carla Lodi dell’Ufficio Cultura del Comune di Orvieto, Roberta Ceccantoni ed Elena Mosciarello del Servizio Civile sul tema “Verso l’istituzione del Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano”. Seguirà il dibattito. “Abbiamo pensato di dedicare un pomeriggio per fare il punto su alcuni aspetti del progetto ‘Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano’ – dice l’Assessore alla Cultura e Turismo, Giuseppe Maria della Fina - che vede impegnato il Comune di Orvieto, i Comuni aderenti alla nuova forma gestionale, la Provincia di Terni, la Regione dell’Umbria e la Soprintendenza Archeologica dell’Umbria. Desideriamo aprire una discussione, insieme ad esperti che da anni lavorano nel settore della valorizzazione dei beni culturali e ai cittadini. L’idea della creazione di un Parco Archeologico affonda le proprie radici già alla fine dell’Ottocento, a testimonianza che la necessità di tutelare e valorizzare i beni storici, archeologici, paesaggistici. Un’idea, o meglio una imprescindibile necessità, che già oltre cento anni fa era sentita come prioritaria, almeno dalle persone ‘illuminate’ del tempo e che nel tempo si è ovviamente affinata ed evoluta rendendosi rispondente ai mutamenti culturali che hanno caratterizzato al storia dell’Italia dell’ultimo secolo”. “Proprio in questo percorso di attualizzazione del problema – prosegue l’Assessore - discuteremo del valore della comunicazione nel processo di interiorizzazione di alcuni elementi fondanti la nostra storia, il nostro passato ed il nostro presente, del legame fra paesaggio rurale e bene culturale e cercheremo di cominciare a mettere a confronto esperienze simili. Per noi l’incontro del prossimo 21 novembre è un punto di partenza nel quadro di riflessioni ed azioni che vorremmo mettere in campo nel prossimo futuro, perché siamo convinti che un parco possa ‘vivere’ ed ‘essere vissuto’ solo se legato indissolubilmente con il proprio territorio e la gente che ci vive e deve essere una risposta ai bisogni delle persone siano esse culturali, relazionali o economiche”. La conferenza di venerdì 21 novembre sulle ipotesi di sviluppo del Parco Archeologico dell'Orvietano avrà un prologo nella giornata di giovedì 20 novembre alle ore 10.00 con la visita guidata al percorso Anello della Rupe e sue emergenze archeologiche, in collaborazione con l’Ente Parco Fluviale del Tevere e la Cooperativa Sistema Museo (prenotazione numero verde 800697616).