Arriva a 174 mila visitatori la mostra su Pintoricchio. Prorogata a fine agosto si arricchisce del Gonfalone della S.S. Trinità di Raffaello

La mostra 'Pintoricchio' in corso dal 2 febbraio nelle due sedi di Perugia e Spello è stata visitata da più di 174 mila persone.La media è stata di oltre mille persone al giorno. Intanto la grande esposizione, che è stata prorogata fino alla fine di agosto, si arricchisce grazie all'arrivo di un capolavoro di Raffaello: il Gonfalone della Santissima Trinità, proveniente dalla Pinacoteca Comunale di Città di Castello, realizzato intorno al 1503 per l'omonima chiesa tifernate. Il percorso espositivo che ricostruisce la personalità di Bernardino di Betto, detto Pintoricchio, apre così una finestra importante sul rapporto con Raffaello Sanzio che trovò nella pittura di Pintoricchio, raffinata ed elegante, un modello di riferimento. Nel 1504 i due artisti collaborarono alla Libreria Piccolomini di Siena e Raffaello, probabilmente, non avrebbe potuto concepire la decorazione delle Stanze Vaticane se non avesse partecipato a quell'impresa. Il Gonfalone esposto a Perugia, che ritrae la Trinità e i Santi Rocco e Sebastiano, la Creazione di Eva e due angeli, va a sostituire la piccola tavoletta di Raffaello, raffigurante un Angelo, tornata ai Musei civici di Brescia.