cultura

"Il Cambusiere" di Giuseppe Baiocco segnalato al Premio Fersen

giovedì 26 giugno 2008
Si è svolta a Milano presso la Libreria Feltrinelli di via Manzoni, sede storica ove si esibì Kerouac per presentare il suo On the road, la manifestazione di chiusura della quarta edizione de Il Premio Fersen per la promozione e la diffusione della drammaturgia contemporanea italiana. Nella Sezione Opera drammaturgica la Giuria, composta da personaggi di spicco del teatro nazionale come il critico Ugo Ronfani, presidente, il prof. Andrea Bisicchia, l’attore-regista Fabrizio Caleffi, Anna Ceravolo, Maximilian La Monica, Ombretta De Biase, ha Segnalato Il Cambusiere o Sfida al Nostro Nord di Giuseppe R. Baiocco. L’autore, che lavora ad Orvieto, vive a Porano ma è viterbese di nascita, ha trascorsi lusinghieri nel teatro professionista e non è nuovo a riconoscimenti, specie nel settore della narrativa breve. Il Cambusiere ripercorre la storia vera di Igino Gini, cuoco di Acquapendente che ha lavorato e lasciato discendenti a Orvieto, protagonista fra il 1899 e il 1900 della gloriosa spedizione al Polo Nord diretta dal Duca degli Abruzzi Luigi Amedeo d’Aosta. L’impresa destò scalpore e permise all’Italia di raggiungere il posto più a nord del mondo, in condizioni proibitive, in un’epoca dove l’orgoglio nazionale richiedeva gesti simbolici estremi. Dei venti componenti della spedizione della “Stella Polare”, tre scomparirono nel nulla, mentre i restanti se la cavarono mangiando gallette, carne di orso e in qualche caso carne dei cani da slitta. Per Il Cambusiere si parla di una prossima pubblicazione e di una possibile mise en espace in co-produzione fra Teatro Mancinelli di Orvieto e Teatro Boni di Acquapendente, che dovrebbe entrare nel cartellone dei due enti ed avere una breve tournée con chiusura a Roma. Per il cast si prevede la presenza di Edoardo Siravo, il Commissario della fortunata serie televisiva “Vivere”, e di Vanessa Gravina, nota attrice cinematografica e teatrale, o di una artista di pari livello. Per la regia la scelta dovrebbe cadere su Maurizio Panici, uomo di ampia esperienza. Per la chiusura dell’operazione sono al lavoro Enrico Paolini, responsabile artistico del Mancinelli, Tolmino Piazzai, Anna Salo e lo staff del Teatro Boni, in fase di definizione progettuale, dei contratti e delle date.