cultura

Successo l'esordio di ZIPfest. White Night Jam & Contact Day segnati da entusiasmo di pubblico e artisti

lunedì 23 giugno 2008
Notte di luci, suoni, corpi, volti ma soprattutto di contatto. Questa l'impressione delle organizzatrici rispetto alla Notte Bianca Jam, un’installazione live che ha segnato il passo zero del Progetto Orvieto Contemporanea. Le strade, le piazze, le chiese e i luoghi più suggestivi di Orvieto gremiti fino a tarda notte e fin dalle prime luci dell’alba della mattina del 22: una partecipazione entusiasta da parte dei cittadini, delle autorità, dei turisti e degli artisti ospiti di Zipfest - Scena internazionale di Contact Improvisation e Live Performing Art - che per la prima volta ha disegnato, per la città, ben Venticinque Ore di Movimento Arte Contact e Contatto. La Fondatrice e direttrice del Festival, la coreografa Rossella Fiumi, ritiene che questa White Night Jam & Contact Day sia stata “una notte di contatto effettivo dove gli artisti e gli stranieri hanno interagito, conosciuto e ‘toccato’ la realtà locale. Un modo per orientarsi tra la gente e con la gente del luogo per ri-conoscersi anche nei giorni successivi”. Decine di artisti, performer, musicisti, mover e ospiti d’eccezione sono confluiti per l’occasione a Palazzo Caravajal Simoncelli - residenza dinamica del festival – dove la Notte è iniziata con un brindisi e una jam dei guest artists della Zip che hanno saputo coinvolgere il pubblico che è intervenuto numeroso nella splendida sala affrescata nella sede Caravajal. Di appuntamento in appuntamento i calici si sono sollevati anche negli atelier e negli studi, accompagnando ora l’arte orafa ora quella decorativa, ora la scultura o i giochi di fuoco con le note aggressive delle chitarre elettriche o con quelle delicate del pianoforte. La Torre del Moro, aperta al pubblico dalle ore 00.44 ha regalato invece la contemplazione sulle luci notturne e una prospettiva indimenticabile sul Duomo allo scoccare dell’enorme campana. Pillole di meditazione si sono replicate anche all’alba accanto a Duomo quando quasi più di 50 persone in abiti bianchi al suono del gong hanno celebrato la nascita del nuovo sole. E ancora installazioni in Piazza Duomo tra conversazioni astrologiche e disegni creati da coperte, danze sul filo, concerti live e musica elettronica. La Notte bianca è solo l’inizio di una settimana densa di appuntamenti originali e imperdibili che rendono Orvieto una finestra sul mondo.