cultura

Numerosa la partecipazione al Concorso "Coloriamo la Pace". Venerdì 30 maggio la premiazione a Palazzo dei Congressi

mercoledì 28 maggio 2008
Anche quest’anno, per la terza volta, l’Istituto di Istruzione Superiore Artistica e Classica di Orvieto ha indetto il Concorso “COLORIAMO LA PACE” che, come nelle precedenti edizioni, ha visto l’entusiastica partecipazione di numerosissimi alunni di scuole umbre, laziali e toscane di ogni ordine e grado. Si è rinnovato dunque, ancora una volta il successo di un’iniziativa che intende coniugare la serietà e la profondità del messaggio di pace con la gioia e la fantasia dei colori, delle forme, dei suoni dei diversi linguaggi dell’arte. Il tema di questo terzo appuntamento era “Pace come armonia di saperi diversi”, nell’intento di sottolineare il concerto che può scaturire dalle diverse espressioni artistiche delle varie culture quando si incontrano e si raccontano. La premiazione del Concorso avverrà il giorno 30 maggio 2009 in occasione della manifestazione che si terrà al Palazzo dei Congressi (Sala dei 400) a Partire dalle ore 10:30. La mostra di tutti gli elaborati pervenuti resterà aperta dal 29 al 31 maggio dalle ore 10:00 alle ore 12:30 presso la sala Expo. La Giuria costituita da: S. E. Monsignor Giovanni Scanavino Vescovo della Diocesi Orvieto/Todi, Prof.ssa Rossella Magherini U.S.P. Terni, Proff.se Floriana Lenti e Silvia Pierini Rapprentanti del Tavolo della Pace, Prof. Donato Catamo, ha designato i seguenti vincitori: Scuola dell’Infanzia – I.C. Marconi Di Terni Sez. D “LeGrazie” opera grafico-pittorica con la seguente motivazione: Per la freschezza e la spontaneità della realizzazione con le quali viene comunicato efficacemente il messaggio di pace; Scuola Primaria – I.C.” Birago” Passignano sul Trasimeno (PG) Classi 5^ A e 5^ B, opera grafico-pittorica con la seguente motivazione: Per l’aderenza alla traccia del concorso, all’interpretazione e al vissuto comunicato attraverso un’interpretazione a tratti ludica, a tratti riflessiva; Scuola Secondaria di I° grado Primi classificati ex aequo: Scuola Secondaria di I° grado – Maravelli-Pascoli di Umbertine (PG) – Ilaria – Ilenia- Altea della Classe 3^ B, video dal titolo”La couleur ne fait pas l’homme”: Motivazione: Per la capacità comunicativa attraverso cui il messaggio è veicolato tramite l’intreccio di linguaggi diversi: iconici, sonori,antropologici; I. C. Acquasparta (TR) – Sez. Di S. Gemini, Classi 2^C e 2^D Video ”Armiamoci di Pace”: Motivazione: Perché si tratta di un video in cui l’idea di pace è veicolata attraverso una dimensione metaforica e ludica, con giochi di parole e la creazione di uno slogan “Armiamoci di pace; La commissione, inoltre conferisce una menzione speciale all’I.C. “Pascoli” di Rieti per le sculture in rame “Un nastro per la pace” della 2^ C Per il concetto espresso nel “Nastro della pace” dell’importanza della condivisione del sapere, atta a creare l’armonia fra le genti; e all’I.C. “Ricci” di Rieti per “I raggi della Pace” della 3^ G Per la realizzazione di una scultura tridimensionale con “I raggi della Pace” che comunica il concetto di pace come frutto del rispetto reciproco di convivenza pacifica tra i popoli. La Commissione segnala tutti gli altri lavori della sezione scuola secondaria di I° grado, per l’impegno e lo studio realizzato in ogni lavoro prodotto. Scuola Secondaria di II°: Istituto Statale d’Arte Anghiari (AR), classe 1^-2^-3^, opera grafico-pittorica: Motivazione: Per la realizzazione di un manifesto che evidenzia l’aderenza alla traccia del concorso, per la collocazione spaziale, che tiene presente la città in cui si svolge la manifestazione, per la pregevole tecnica d’esecuzione e per l’originalità compositiva. La Commissione, infine segnala i seguenti lavori: I.T.C.G. di Montefiascone (VT), classe 5^ Geometri, video Per il video che appare equilibrato fra una prima parte analitica ed una seconda propositiva, in cui la musica è accuratamente abbinata alle immagini. I.S.A. di Deruta (PG) Martins Sensini – Antonella Cira, Classi 3^A e 3^B opera grafico-pittorica “Due mani che si incontrano” Per l’uso di un simbolo noto e per i colori che comunicano il messaggio di pace con semplicità ed immediatezza.