cultura

Nasce l'Associazione "Mirum" per il recupero e la valorizzazione del dramma sacro e del mistero del Santo Graal

mercoledì 21 maggio 2008
Il 24 Maggio alle 12, presso la "Sala Urbani" del Palazzo dell'Opera del Duomo di Orvieto, la conferenza stampa di presentazione dell'Associazione Mirum. Essa si pone, come obiettivo, il recupero e la valorizzazione del dramma sacro nella diocesi di Orvieto-Todi e la creazione di eventi pubblici, che siano in grado di rilanciare Orvieto quale città legata al miracolo di Bolsena, anche nel contesto di un rinnovato interesse dell’opinione pubblica per il Santo Graal. Sua Eccellenza Giovanni Scanavino, Vescovo di Orvieto-Todi e l’avvocato Francesco Venturi, Presidente dell’Associazione Mirum apriranno i discorsi. Ad illustrare prospettive e linee operative dell’Associazione il Prof. Mario Morcellini, che interverrà su “La tradizione del futuro. Per una cattedra del dialogo a Orvieto” ed il Prof. Franco Cardini, che entrerà nel merito di “Orvieto città graalica”. Il tutto sarà coordinato da Guido Barlozzetti, giornalista e conduttore RAI. Alla conferenza stampa parteciperà anche l’avvocato Melo Freni, scrittore, giornalista e regista teatrale. “Le ragioni che hanno fatto propendere per un recupero delle tradizioni dell’ISTODRAS (Istituto Storico del Dramma Sacro) - affermano i promotori del progetto - sono così articolabili: il contesto dell’Umbria sembra quello storicamente più coerente e promettente per le sacre rappresentazioni e per la forma d’arte del teatro. - Il miracolo di Bolsena- continuano gli organizzatori - offre un presupposto importante per collegare Orvieto all’istituzione della festa del Corpus Domini, ma anche un logo potente in termini comunicazionali". Secondo i promotori del progetto è in atto nel nostro paese un momento di recupero della memoria e delle tradizioni culturali, nel cui intento si inserisce la proposta di “Mirum”; - la piazza del Duomo e l’interno della Basilica – continuano - offrono uno scenario ‘perfetto’ ed una quinta teatrale naturale, soprattutto collegando il posizionamento dell’evento al mezz’agosto orvietano. Un’operazione culturale e spirituale che si pone in sinergia con il ‘Corteo storico’ del Corpus Domini, con i ‘Misteri’ di Bolsena, con l’iniziativa teatrale organizzata da alcuni anni ad Orvieto da una nota Università americana. L’Associazione si propone di operare nei seguenti settori: attività teatrale (attraverso l’allestimento di spettacoli teatrali distribuiti durante la stagione; attività didattica (con la promozione e la realizzazione della diffusione e della partecipazione al teatro, con particolare attenzione ai suoi aspetti educativi e didattici); attività culturale (con organizzazione di eventi e manifestazioni). “Mirum - concludono i promotori - persegue le suddette finalità attraverso l’attuazione di un progetto complessivo di raccordo territoriale, con particolare attenzione al territorio della Diocesi di Orvieto-Todi, nella prospettiva di uno sviluppo culturale integrato, facendo perno sulla valorizzazione dei luoghi, con particolare riferimento a quelli d’importanza artistico-teatrale, sulla conoscenza della storia e delle tradizioni e su ogni altra risorsa, compatibile con il teatro, in grado di arricchire il progetto stesso”.