cultura

Orvietocortofest: i vincitori

martedì 29 aprile 2008
Si è conclusa, nella calda e affollata cornice della Sala del Carmine di Orvieto, la 5ª edizione di Orvietocortofest, Concorso internazionale per cortometraggi, manifestazione organizzata dall’Arci Comitato Territoriale di Orvieto e dal Circolo Cinematografico Armata Brancaleone, in collaborazione con l’Associazione culturale laterradimezzo, con il patrocinio del Comune di Orvieto / Assessorato alla Cultura, della Provincia di Terni, della Regione Umbria e dell’UCCA, Unione Circoli Cinematografici Arci. Ammessi al concorso nelle varie sezioni del festival 103 cortometraggi provenienti da tutto il mondo: 36 corti nella sezione cortolibero, 17 nella sezione a tema quest’anno dedicata alla “notte”, 16 documentari, 17 videoclip musicali e 17 cartoons e video di animazione, tutti proiettati durante le quattro giornate del festival orvietano. E questi 103 cortometraggi sono stati il frutto della selezione tra i quasi 500 giunti all’organizzazione nelle scorse settimane, dei quali circa 350 di fiction, 51 documentari, 50 videclip e altrettanti cartoons provenienti da tutto il mondo. Non solo quindi dall’Italia, ma anche da Spagna, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Austria, Usa, Canada, Turchia, Brasile, Slovenia e Colombia. E proprio gli stranieri hanno fatto la parte del leone aggiudicandosi la maggior parte dei premi in palio. La giuria, presieduta da Ciro Giorgini, autore della trasmissione cult di Rai 3 “Fuori orario” ( presente in sala nella serata finale anche per presentare una sua selezione montata di corti d’autore: Antonioni, Olmi, Welles, Hitchcock, Rossellini, Cimino), ha decretato come miglior cortometraggio della sezione cortolibero il brasiliano SALIVA Esmir Filh, un racconto poetico attraverso lo sguardo e i pensieri di una ragazzina che si trova ad affrontare il suo primo "bacio”, mentre nella sezione cortosumisura “la notte” è stato premiato il corto spagnolo ELENA QUIERE di Lino Escalera, nel quale la protagonista Elena ha solo una notte per riuscire a recuperare il suo ex-fidanzato e cercare di rivivere con lui il passato. Il premio per il miglior soggetto è andato invece al belga AÏE! di Virginie Gourmel, un corto surreale dove un vampiro "latino" ha un colpo di fulmine e vuole sedurre una giovane ragazza che gli resiste e scappa, mentre viene premiato per la migliore fotografia il tedesco Fabian Zenker per il film VADATA di Manuel Lebelt, in cui, in un’atmosfera cupa e buia, il protagonista si vede recapitare sempre nuove misteriose buste con dentro pezzi di un puzzle, fino a quando non si accorgerà di far parte lui stesso di un puzzle. Miglior attore è invece stato giudicato MARTIN MUJICA, protagonista del corto spagnolo LA PARABOLICA di Xavi Sala, nel ruolo del pensionato Vicente al quale, durante la trasmissione della visita del Papa, si guasta la televisione e disperato, decide allora di costruire da solo un'antenna parabolica: e ancora una menzione speciale della giuria è stata assegnata ancora ad un lavoro spagnolo, SALVADOR (Storia di un miracolo quotidiano) di Abdelatif Hwidar, il racconto di un ipotetico mancato attentato islamico a Madrid l’11 marzo del 2004 evitato grazie alla presenza di un bambino che, giocando a nascondino con suo padre su un treno, riesce ad impietosire l’attentatore. E ancora i premi per le altre sezioni: miglior documentario il brasiliano CONTRA TEMPO (BEAT) di Ricardo Santini, il racconto di un musicista che suona le percussioni per strada per vivere, dopo aver lasciato una vita stabile per inseguire il suo sogno, essere un artista di strada; miglior videoclip musicale STUPID DESIRES di Ivan Vania con musiche di LARA MARTELLI; miglior cartoon ancora un tedesco, KATER (TOMCAT) di Tine Kluth, una divertente riflessione sul detto che vuole i gatti avere nove vite da spendere. Infine, ha lasciato definitivamente il Caffè Montanucci, dove è stato possibile ammirarla per tutte le giornate del festival, la mitica “Bianchina” che Francois Truffaut regalò a Fanny Ardant, moglie del regista scomparso e sua ultima musa cinematografica.