cultura

In libreria 'Orvieto ritrovata': tra nomi e luoghi un'affettuosa mappatura della città

venerdì 18 gennaio 2008
di laura
Oriana Borella, Lucia Custodi, Federico Fabiani: tre orvietani insieme per rendere omaggio, con un volume della collana di Urbanistica delle edizioni Thyrus, alla loro città. Il testo, “Orvieto ritrovata” è in libreria da sabato 19 gennaio e può essere acquistato anche online.

“Ci sono innumerevoli modi per rendere omaggio alla propria città – scrive Maria Silvia Rita nella scheda del libro - onde dimostrare affetto, stima, devozione nei confronti del luogo natio, cui ci si sente uniti, per l’intera esistenza, da un legame unico e speciale. Gli autori di Orvieto Ritrovata hanno proceduto in tal senso realizzando questa guida, di gradevole lettura e di agile consultazione, che presenta il centro storico e i quartieri periferici a esso più prossimi in una sorta di peculiare tridimensionalità, ottenuta intersecando con sapienza coordinate spaziali e temporali diverse, attraverso uno studio diacronico della toponomastica locale. È l’evoluzione stessa della toponomastica orvietana, infatti, al centro di tale volume, a illuminare e far risplendere la vita plurisecolare di vie, piazze, palazzi, chiese, interi quartieri di Orvieto, già scenario di famosi eventi storici, o della più semplice, umile vita quotidiana di quanti vi si sono avvicendati nel corso dei millenni”.

Si tratta di un lavoro frutto di due anni a mezzo di indagine e di studio sul territorio, hanno spiegato gli autori alla nostra redazione, sottolineando che il lato più prezioso della ricerca è la scrupolosa rivisitazione delle vie, delle piazze e delle stradine che si snodano sulla rupe. Partita con l'idea di realizzare una semplice "guida", la ricerca non ha saputo resistere alla felice tentazione di ampliarsi, forgiarsi per rispondere alle domande degli orvietani e dei cultori di toponomastica, delineandosi quindi, in versione definitiva, come un'opera di saggistica di notevole interesse sul territorio orvietano, parte di una collana di più di cento unità. L'idea è nata da appunti e schemi di Oriana Borella tenuti nel cassetto per anni. Tra un caffè e l'altro, in un fervido rapporto di conoscenza e amicizia, grazie all'apporto di Lucia Custodi gli autori hanno riorganizzato il primo nucleo di materiali, per poi procedere insieme colmando le parti lacunose, leggere in chiave di storia e di toponomastica i vari elementi, suddividerli in epoche (Etrusca, Medievale, Risorgimentale, dal 1861 in poi, l'ultimi trentennio). Trama di vie, piazze, slarghi suddivisi per quartieri, il testo traccia la mappa a nativi e turisti per “trovare” o “ritrovare” Orvieto, rendendo, insieme al nome, il numen e, quasi in proustiana suggerita epifania, il sapore del tempo perduto e del luogo ritrovato. GLI AUTORI Oriana Borella, nata a Orvieto Laureata in Materie Letterarie con una tesi in Paleografia: Il libro delle Riformanze del Comune di Orvieto del 1297. Dopo aver insegnato all'Istituto Magistrale "S.Lodovico", è passata alla cattedra di geografia presso l'Istituto Tecnico-Commerciale e per Geometri "Maitani" di Orvieto. Dal 1998 al 2005 è stata la direttrice della biblioteca scolastica di questo istituto. Lucia Custodi, nata a Orvieto Insegna Scienze Naturali, Chimica e Geografia presso il Liceo SCientifico "E.Majorana" di Orvieto. Ha pubblicato: Ricerca sul Territorio del Comune di Orte (1985), Mortalità per tumore: Uranio e Torio? (1987), Confronti (1994), Vita, Storia Folklore e Geografia di Orte (1995), Orte nel Piatto (1997), Il Paglia: un fiume da scoprire (2002), coordinatrice del progetto Hansel e Gretel (2004) presso il Liceo Scientifico "E.Majorana". Federico Fabiani, nato a Orvieto Dopo la laurea in Lettere presso l'Università "La Sapienza di Roma, consegue il titolo di Tecnico della valorizzazione artistica e culturale del territorio. Insegnante tecnico, è autore di Iac Card. Sannesivs (2001) e del Quaderno di studi e ricerche La canzone dell'Adelina (2003). Margherita Cantoni, nata a Orvieto, studentessa in Medicina e Chirurgia, appassionata di arte, si è sempre interessata al disegno a fumetti, del volume ha curato la parte grafica.