cultura

'Apoteosi della danza': mostra di Carlo Ciussi a Palazzo dei Sette

giovedì 17 gennaio 2008
Sabato 19 gennaio 2008 alle ore 18, presso il Palazzo dei Sette di Orvieto, verrà inaugurata la mostra personale dell’artista Carlo Ciussi "Apoteosi della danza", a cura di Enrico Mascelloni e Giorgio Bonomi. La mostra, che resterà in allestimento fino al 21 febbraio (da martedì a domenica 10.30-13 14.30-17 ) è stata pensata in stretto rapporto con lo spazio espositivo delle sale di Palazzo dei Sette, dove verranno esposte ventisei opere rappresentative che ripercorrono l’iter creativo di Carlo Ciussi dal 1997 al 2007.

“...Nelle opere di Ciussi degli anni ’90 era un segno secco e lineare che rendeva veloce e nervoso il campo pittorico; precedentemente era invece sinuoso e nei lavori più recenti è infine una forma geometrica che quasi danza e sembra sdoppiarsi, ma resta secca e netta. Per “essere” ha bisogno di colore e di materia pittorica e per vedere di che pasta è fatta basta verificarne il suo rapporto con costoro. Essa sa bene quanto il colore sia pericoloso, con quella sua egocentrica tendenza a catturare tutta l’attenzione dell’impatto visuale. Sa anche che la materia pittorica può sgranarne la compattezza, tanto più che l’artista continua a correre il rischio emotivo dell’olio e non ama l’azzeramento dello smalto o di ogni altro materiale “neutro”... Se nei lavori di qualche anno fa lo spazio diventava concreto attraverso un segno secco e spietato ... ora ... le forme danzano. Il tempo passa e c’è un tempo per tutto. A quello di tutti i furori sembra succedere il tempo della danza.”

In occasione della mostra verrà pubblicato un volume bilingue contenente immagini che documentano le opere esposte in mostra, i saggi di Enrico Mascelloni e Giorgio Bonomi e contributi di Giovanni Maria Accame, Franco Batacchi, Claudio Cerritelli, Alessandro Del Puppo, Carlo Invernizzi, Francesca Pola, Francesco Tedeschi e un apparato bio-bibliografico. La mostra è organizzata con il patrocinio della Regione dell’Umbria e della Provincia di Terni. Carlo Ciussi, nato a Udine nel 1930, vive e lavora a Udine e Milano. Nel 1955 viene invitato alla “VII Quadriennale d’arte contemporanea” a Palazzo delle Esposizioni a Roma; nel 1964, su invito di Afro, partecipa alla “XXXII Biennale di Venezia”, a cura di Maurizio Calvesi e incontra a Milano il poeta Carlo Invernizzi con il quale instaura un rapporto di amicizia. Nel 1965, a cura di Giuseppe Marchiori, tiene la sua prima mostra personale a Milano alla Galleria Stendhal di Italo Furlan. Nel 1968 Giulio Carlo Argan presenta la mostra alla Galleria del Cavallino di Venezia mentre Mario Valsecchi lo invita al “XIII Premio Spoleto” di Spoleto. Nel 1971 espone alla Galerie Paul Facchetti di Zurigo e Parigi e nel 1974 Lara Vinca Masini e Charles Spencer curano la prima mostra antologica a Palazzo Torriani di Gradisca d'Isonzo che verrà poi presentata nel 1975 al Palazzo Municipale di Perugia e al Palazzo Municipale di Spoleto. Nel 1977 si svolge al Padiglione d’Arte Contemporanea di Parco Massari di Ferrara una mostra antologica. Nel 1979 pubblica “Simmetrie”, 7 poesie di Carlo Invernizzi / 7 incisioni di Carlo Ciussi, edite da Vanni Scheiwiller. Nel 1980 viene invitato per una mostra personale allo Studio La Città di Verona e a Milano Lorenzelli Arte presenta una mostra con catalogo a cura di Tommaso Trini. Nel 1986 viene invitato alla “XLII Biennale di Venezia” e nel 1988 partecipa alla mostra “Il museo degli artisti” a Morterone organizzata dall’Associazione Culturale Amici di Morterone. Nel 1990 viene invitato - con Rodolfo Aricò e Pino Pinelli e poesie di Carlo Invernizzi - alla mostra “Divina mania una poetica bicipite”, a cura di Elisabeth Bozzi, presentata al Palazzo Municipale di Vignate; nello stesso anno Gillo Dorfles cura una mostra personale presso la Chiesa di Santa Maria di Corte a Cividale del Friuli presentata poi al Museo Civico d'Arte Contemporanea di Gibellina. Viene inoltre invitato da Lorenzo Mango alla mostra “La pelle dell’arte. Riflessioni sulla superficie” al Palazzo Municipale di Morterone e all’Istituto d’Arte Dosso Dossi di Ferrara. Nel 1993 Diego Collovini e Tito Maniacco curano la doppia mostra personale alla galleria Colussa e alla galleria Plurima di Udine. Nel 1995 l’Associazione Culturale Amici di Morterone organizza la mostra “Carlo Ciussi. Verso la geometria: opere 1960-1965”, a cura di Claudio Cerritelli, presentata presso il Palazzo Municipale di Vignate e nello stesso anno partecipa alla mostra “La memoria dell’antico. Pittura: Carlo Ciussi. Scultura: Mauro Staccioli” al Palazzo Comunale di Venzone. Nel 1997 viene invitato da Giorgio Bonomi alla mostra “Trilogia” al Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia mentre Giovanni Maria Accame, in occasione della mostra antologica al Civico Museo Revoltella di Trieste, cura la monografia “Carlo Ciussi 1947-97. La pittura come urgenza ed emozione”, edita da Charta; Walter Guadagnini cura la mostra Ciussi. Armonico percorso da Lorenzelli Arte di Milano. Nel 1998 viene invitato per una grande mostra personale, a cura di Christoph Sholl e Tito Maniacco, alla Esslinger Kunstvereins Villa Merkel di Esslingen e la Mestna Galerija di Lubiana presenta una sua mostra personale. Nel 1999, nell’ambito del “LeccoArteFestival”, partecipa alla mostra “Morterone tra natura e arte. Figure della costruzione”, a cura di Lorenzo Mango e Francesco Tedeschi, alla Torre Viscontea di Lecco. Nel 2003 viene invitato alla mostra “Omaggio a Tazio Nuvolari. Il mito della velocità. L’arte del movimento. Dal futurismo alla video arte”, a cura di Claudio Cerritelli, svoltasi alla Casa del Mantegna di Mantova. Nel 2005 è stato protagonista di una serie di mostre svoltesi contemporaneamente a Milano da A arte Studio Invernizzi, Lorenzelli Arte e presso la sede della Provincia di Milano, a Palazzo Isimbardi. Nel 2006 viene invitato alle mostre collettive “Morterone. Natura e Arte. Interventi all’aperto” e al “Premio Suzzara” 2006. Il futuro della tradizione, maestri della pittura italiana; la Fondazione Ado Furlan di Spilimbergo e la Galleria Colussa di Udine presentano una sua mostra personale. Nel 2007 partecipa alla mostra collettiva “Palinsesti 2007. Dimensioni e territorio variabili, forme della scultura” a San Vito al Tagliamento e tiene una sua mostra personale a Vittorio Veneto presso l’Ex ghetto ebraico.