cultura

Le istituzioni orvietane ricordano Domenico Tordi. Due volumi e un percorso espositivo in onore dell'illustre studioso

giovedì 20 dicembre 2007
Ricorre nell’anno in corso il 150° anniversario della nascita di Domenico Tordi, nato a Orvieto il 22 dicembre 1857 e spentosi improvvisamente, ancora in piena attività all’età di settantasei anni, in quello stesso giorno del 1933 a Firenze, dopo che, per una estrema coincidenza, il 22 dicembre di tre anni prima aveva provveduto a redigere il suo testamento. Proprio il 22 dicembre 2007, sabato prossimo, l'illustre studioso viene commemorato con la presentazione (ore 17,00) a Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di due volumi a lui dedicati e con l'inaugurazione della Mostra di libri, documenti e oggetti d'arte della donazione Tordi, che resterà in allestimento a Palazzo Coelli fino al 6 gennaio. L’illustre studioso e collezionista era stato ricordato recentemente – proprio in occasione della presentazione presso l’Opera del Duomo del lascito Cocchieri (novembre 2006) - per il legame profondo e costante con la sua città natale e con le istituzioni culturali locali, in particolare con la Fabbriceria orvietana che, con disposizione testamentaria, egli beneficò di una generosa donazione relativa alle sue straordinarie raccolte di numismatica e sfragistica, oltre che a materiali diversi, in particolare alcune pregevoli incisioni, un piccolo arazzo, un prezioso Crocifisso in avorio, il ritratto a olio della figlia Giulietta, precocemente scomparsa appena quindicenne, quello suo e della moglie in due formelle in bronzo a rilievo. Anche la Biblioteca Comunale “Luigi Fumi” di Orvieto ha ricevuto una cospicua parte della preziosa eredità: un nucleo composito che comprende alcune migliaia di autografi, manoscritti e incisioni, e circa 28.000 volumi a stampa (tra cui numerose cinquecentine censite da Lucia Conti Tammaro negli scorsi anni Ottanta). Si tratta, in questo caso, di un eccezionale fondo bibliografico, contraddistinto dal timbro, ben noto ai ricercatori, “donazione Tordi”, che si rispecchia in quello presente presso altre istituzioni – e precisamente, la Biblioteca Apostolica Vaticana, la Biblioteca Nazionale di Firenze, l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, l’Istituto Geografico Militare di Firenze, la “Casa Buonarroti” e il Museo storico-topografico “Firenze Com’Era” - tra le quali l’erudito volle distribuita la sua straordinaria collezione di bibliofilo. Già nel 2003, in coincidenza con il precedente anniversario dei settant’anni dalla scomparsa, si era manifestato un nuovo interesse per la figura dello studioso. In particolare, gli istituti fiorentini avevano promosso la ricognizione generale dell’intera raccolta libraria e il recupero catalografico dei vari “fondi Tordi”, ricomponendo, così, almeno virtualmente l’originaria integrità del vasto e ricchissimo catalogo e diffondendone la conoscenza con la sua pubblicazione in un saggio dal titolo “Il lascito Tordi”, curato da Marco Pinzani e Tiziana Calvitti. Parallelamente, fin da quello stesso anno e nella prospettiva della successiva ricorrenza del 2007, Maria Luisa Salvadori, direttore della “Luigi Fumi”, aveva avviato un articolato e specifico progetto, riguardante una serie di iniziative dedicate alla “riscoperta” di questa vicenda culturale così significativa ed esemplare per la storia cittadina: tra queste, un’attività di ricerca - svolta da Emanuela Luciani e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto - volta al recupero, catalogazione e studio di un consistente nucleo di “autografi”, ovvero carte manoscritte e siglate risalenti a personaggi storici dei secoli dal XVI al XIX, già concretizzatosi nella redazione del “Catalogo Autografi. Prima sezione” che sarà presentato in questa occasione. Anche l’Opera del Duomo ha inteso valorizzare questa ricorrenza con la pubblicazione, in collaborazione con la Regione dell’Umbria, del primo volume del nuovo catalogo del Museo dell’Opera del Duomo dedicato ad un segmento della donazione Tordi, ovvero “La collezione delle Tessere Mercantili Medievali”: il testo, curato da Lucia Travaini dell’Università di Milano, comprende il catalogo redatto da Marco Tagliaferri. L’anniversario del 2007 è stato quindi l’occasione per una positiva convergenza di attenzione e di attività sulle due donazioni, che per la loro ricchezza e complessità meritano e attendono ulteriori iniziative di studio e divulgazione. Per il momento, e per virtù della memoria, un ulteriore approfondimento sulla figura di Domenico Tordi viene proposto con la mostra documentaria ospitat, presso la sede della Fondazione CRO in palazzo Coelli, allo scopo di contestualizzare i due “lasciti” orvietani nell’ambito di una più ampia stima dell’illustre donatore. Di seguito il programma del pomeriggio di sabato 22 dicembre: ore 17.00 Margherita Bergamini Università di Perugia presenta il volume MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO. TESSERE MERCANTILI MEDIEVALI a cura di Lucia Travaini catalogo di Marco Tagliaferri Alberto Satolli Istituto Storico Artistico Orvietano presenta il volume LE CARTE DI TORDI. CATALOGO DEGLI AUTOGRAFI DEL FONDO TORDI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI ORVIETO a cura di Emanuela Luciani e Maria Luisa Salvadori Interverranno Giuseppe M. Della Fina Assessore alla Cultura del Comune di Orvieto Francesco Venturi Presidente dell’Opera del Duomo di Orvieto Elisabetta Spaccini Responsabile Sezione Catalogo della Regione Umbria Raffaele Davanzo Soprintendenza BAPPSAE dell’Umbria Maria Luisa Salvadori Direttrice della Biblioteca Comunale “Luigi Fumi” Alessandra Cannistrà Curatrice delle Collezioni del Museo dell’Opera ore 18.30 INAUGURAZIONE E VISITA DELLA MOSTRA DI LIBRI, DOCUMENTI E OGGETTI D’ARTE DALLE DONAZIONI TORDI Percorso espositivo a cura di Anna Donatelli Lardani e Alessandra Cannistrà