cultura

Grande successo di pubblico per il 'Sogno' del Laboraotrio Teatro Orvieto

giovedì 20 settembre 2007
di giulia
Si è concluso lunedì 17, con grande successo, il primo spettacolo della VII edizione di Venti Ascensionali. Uno spettacolo, intitolato il “Sogno”, che ha ripreso uno dei classici shakesperiani più famosi, la commedia “Sogno di una notte di mezza estate”, naturalmente in una versione corretta ed adattata ai giorni nostri. Così il Laboratorio Teatro Orvieto ha festeggiato i suoi 20 anni di attività e per l'occasione ha scelto di rappresentare di nuovo lo spettacolo con cui partì l'avventura nel 1987; uno spettacolo proposto dalla regia di Felizitas M.Scheich ed Elisabetta Moretti. "Una commedia inciampata nella tragedia o una tragedia mascherata da commedia?" viene definito, "favola delicata e poetica e nello stesso tempo terribile, piena di simboli inquietanti, che si nascondono dietro un gioco di divertimenti ed equivoci magici ed a volte frivoli". Per lo spettacolo itinerante si è utilizzato il nuovo sentiero "anello della rupe" facente parte del P.A.A.O. orvietano dislocato da piazza Marconi fino alla Fortezza Albornoz in piazza Cahen. Qui tra boschi fatati, incantesimi d’amore, elfi, fate, folletti, matrimoni e festeggiamenti si è creata, attraverso uno scenario davvero meraviglioso, un’atmosfera in cui sembrava di ritrovarsi in un vero e proprio Sogno. Lo spettacolo, concluso con le nozze tra Teseo Duca d'Atene ed Ippolita, Regina delle Amazzoni, ha registrato per cinque sere consecutive il tutto esaurito e numerosi applausi da parte del folto pubblico. Tra avventure, danze, risate, ironia e sentimento riscontriamo una buona partenza per la manifestazione di Venti Ascensionali e per il lavoro del Laboratorio Teatro Orvieto con la bravura dei suoi ragazzi/e; ci auguriamo che continuino in questa direzione.