cultura

Telecamere alla Libreria Mondadori di Orvieto, in onda i gusti dei lettori

martedì 29 maggio 2007
di Davide Pompei
Scaffali ricolmi di carta ammassata, continuamente spostata e rimpiazzata con qualcosa di appena arrivato. Una fiera caotica e a tratti spiazzante, di pile precarie e volumi voluminosi catalogati per anno, per genere o per editore. Agli occhi di un non lettore, la libreria è un pericoloso oceano in cui perdersi. Per un vorace divoratore di storie, il porto sicuro in cui ritrovarsi. Nell’era veloce degli ipermercati, questa rappresenta un infinito repertorio di edificanti parole, dall’illuminante fascino e dal potere salvifico. Un mercato dei libri, certo, una tratta di storie. Ma anche un ambiente fatto di incontri, scontri, confronti. Stazione di gente in cui si costruiscono sensi, valori, pareri, impressioni. Librai dediti a questo mondo di lettere e non subalterni alle logiche di mercato, disinteressati al profitto e capaci di consigliare i clienti con originali proposte, sono sempre più rari, ma non ancora estinti. Come vivi e tutto sommato vegeti, resistono quei buoni lettori indifferenti alle ondate modaiole, che conservano l’imprevedibile gusto della variazione e l’innata attitudine a risvegliarsi sottoforma di kafkiani scarafaggi. Una bussola soggettiva, sincera ma militante, per comprendere quali delicati fili si muovono dietro alla parola scritta e organizzata in progetto editoriale, e conoscere tendenze e preferenze di chi abitualmente cerca di orientarsi tra le pieghe delle offerte culturali, è fornita dal programma televisivo “Al Top”, striscia quotidiana di informazione incentrata su libri, musica, teatro e cinema, in onda sull’emittente televisiva Sat 2000 che trasmette sul digitale terrestre, via satellite e su diverse emittenti locali in tutta Italia. Giunto al suo quarto anno, il programma serale propone inchieste, servizi, interviste, reportage e una pagina speciale dedicata alla vita delle tante librerie indipendenti, non necessariamente legate alle grandi catene del settore, che punteggiano tutto lo stivale. Spazi fissi quelli dedicati all’interrogatorio di uno scrittore, che si racconta attraverso tre rapidissimi flash, e il grande gioco a premi volto ad eleggere il miglior editore virtuale italiano. Sabato scorso le telecamere di Al Top – Libri hanno fatto gradita incursione presso le volte della Libreria Mondadori di Orvieto per raccontarne con la voce di chi ci lavora storia e particolarità, ma anche per incontrarne alcuni abituali frequentatori. Una sorta di videobox a ruota libera, un orecchio (e un occhio) teso ad esplorare i differenti gusti e il personalissimo rapporto che si instaura con la lettura, soffermandosi sul piacere che essa è in grado di provocare, promuovendo rodati best seller, intramontabili classici o invoglianti novità, sconsigliando un autore o rifuggendo un genere per mitizzarne un altro, e dichiarando con spiazzante candore quel libro mai riuscito a terminare che ancora vegeta sul comodino. Interpellati anche i proprietari, ai quali è stato chiesto di effettuare una scelta di qualità sui titoli proposti dal catalogo generale del gioco, dal momento che la Libreria Mondadori di Orvieto partecipa all’iniziativa “Premier Book” realizzata dalla trasmissione in collaborazione con l’Associazione Librai Italiani. Una presenza televisiva, con tanto di interviste e possibilità di votazione dei titoli proposti, che costituisce sicuramente un’interessante vetrina commerciale per le aziende in termini di visibilità all’esterno e nei media, ma che al di là dell’effimero passaggio mediatico previsto questa sera alle ore 21:30 su SAT 2000, canale 818 di Sky e sul digitale terrestre (la registrazione verrà replicata domani pomeriggio alle ore 18), rappresenta anche una gradevole iniziativa che conferma, meglio di tante parole, l’importanza che in una libreria riveste il concetto di comunità. Più o meno la stessa che in un contesto medio piccolo come Orvieto, riveste quello di libreria.