cultura

Dalle 10,30 alle 13 di sabato l'eroica Itala attraversa il centro storico di Orvieto

giovedì 17 maggio 2007
Nel 1907 Luigi Barzini, inviato speciale del Corriere della Sera e corrispondente del Daily Telegraph compiva il Raid Automobilistico Pechino-Parigi al fianco del principe Scipione Borghese, grande viaggiatore, vero curioso del mondo e pioniere dell’automobilismo, e al suo chauffeur Ettore Guizzardi, esperto, tenace meccanico e soprattutto “macchinista”. Un’avventura memorabile rappresentata nei celebri disegni di Achille Beltrame sulle copertine de “La Domenica del Corriere”. Cento anni dopo, sabato 19 maggio 2007, direttamente dal Museo dell’Automobile “Biscaretti” di Torino dove è conservata, la “mitica” ITALA sulla quale Luigi Barzini viaggiò, sarà ad Orvieto per rievocare il Centenario di quell’avvenimento passato alla storia come il “primo e più avventuroso raid che si sia mai pensato, compiuto da Italiani con macchina italiana ai tempi eroici dell’automobilismo. Una scommessa tecnologica che unì l’Europa all’altra metà del mondo” (dal libro “La metà del mondo vista da un’automobile – da Pechino a Parigi in 60 giorni” di Luigi Barzini Ed. Ulrico Hoepli Milano prima edizione 1908 e Touring Club Italiano, 2006, vero best seller mondiale uscito nel 1908 in ben 11 lingue). Dalle ore 10,30 alle 13,00 di sabato 19 maggio, l’eroica ITALA attraverserà il Centro Storico di Orvieto e sosterà in Largo Barzini (Via del Duomo), dove alle 10,30 si terrà la Conferenza Stampa in cui Ludina Barzini e le autorità cittadine ricorderanno la figura di Luigi Barzini e l’impresa della Pechino Parigi del 1907. Non solo, ad Orvieto, ci sarà anche l’unica “gemella” della ITALA della Pechino-Parigi oggi esistente, di proprietà di un collezionista fiorentino invitato dall’Associazione Autostoriche Internazionale, che potrà essere ammirata dagli appassionati ed estimatori all’ingresso del Palazzo del Popolo. L’iniziativa, rientra nell’ambito della rievocazione nel centenario del RAID che l’ACI ed Overland hanno programmato quest’anno, per ripercorrere - questa volta al contrario, da Parigi a Pechino – quella straordinaria e leggendaria impresa. Il passaggio ad Orvieto, sabato prossimo, in concomitanza con il “Premio Luigi Barzini”, fa parte dell’anteprima italiana di questo nuovo grande evento, sospeso tra avventura e storia dell’automobile, tra sport, turismo e cultura, che porta la ITALA da Torino a Palermo, con tappe nelle maggiori città italiane. Un tributo alla figura di Luigi Barzini, dunque, proprio nel giorno in cui al Palazzo del Popolo di Orvieto si terrà la 18^ edizione del “Premio Luigi Barzini all’Inviato Speciale”.
a vettura che la Società Itala costruì per il principe Scipione Borghese era del tipo normale di vetture 35/45 HP modello 1907, con delle piccole modifiche di dettaglio, suggerire dallo speciale servizio a cui la vettura era destinata. Il telaio, ad esempio, costruito in lamiera d’acciaio venne incrementato nello spessore per maggior resistenza. La carrozzeria era formata da due posti anteriori, più uno posteriore ricavato tra i grandi serbatoi del carburante di 150 litri ognuno - il consumo di benzina fu in media 1/3 di litro per chilometro. Un grande cassone per gli attrezzi e i pezzi di ricambio era collocato ancora dietro, insieme al serbatoio dell’olio e a quello dell’acqua, entrambi di 50 litri. Con l’Itala di Scipione Borghese e Ettore Guizzardi gareggiarono anche la Spyker guidata da Charles Godard e Jean du Taillis (Olanda), la De Dion Bouton guidata da Georges Cormier (Francia), la De Dion Bouton guidata da Victor Colignon (Francia) e il Contal triciclo guidato da Auguste Pons (Francia).

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