cultura

Chiuso il III Congresso ANSO. Un'associazione sempre più matura e in crescita

lunedì 30 ottobre 2006
Concluso il III Congresso nazionale dell'Associazione Nazionale della Stampa on line svoltosi dal 27 al 29 ottobre 2006 all'interno del Palazzo dei Congressi di Orvieto, che ha avuto come momento clou il Convegno di apertura del venerdì: “I nuovi attori dell'informazione. Come cambia la produzione delle notizie tra stampa online e blog”. Nella bella, elegante atmosfera della Sala dei 400 gli editori delle 40 testate on line chiamate a congresso, i loro giornalisti, altri operatori dell'informazione e blogger intervenuti per l'occasione hanno potuto ascoltare gli interessanti interventi dei numerosi relatori. Un convegno denso, che ha mirato a fare il punto, come ha sottolineato il presidente dell'ANSO Luca Lorenzetti, su quanto di più nuovo sta emergendo ed evolvendo nel campo dell'informazione: dal giornalismo on line dei professionisti delle notizie, rappresentati in convegno da due nomi di grande prestigio – Massimo Razzi di Repubblica.it e Vittorio Pasteris di La Stampa web – all'emergente citizen journalism prospettato da Marco Montemagno di blogosfere.it; dai nuovi scenari della web TV illustrati da Luca Tomassini, ai convulsi, pressoché incontrollabili ambiti informativi prospettati da Michele Mezza, dove la velocità mette a rischio l'attendibilità ed emerge un problema di governance della tecnologia tramite idee forti; dall'informazione istituzionale multimediale, illustrata da Franco Todini del Consiglio Regionale Umbria, ai nuovi scenari di comunicazione e di relazione su internet prospettati da Gabriele Ottaviani di e-speaking. Ampio e ricco di spunti il dibattito che, nonostante l'ora tarda, ha trattenuto a lungo e in modo ovviamente molto interessato e partecipe gli “addetti ai lavori” rimasti fino all'ultimo: blogger e giornalisti che hanno continuato a discutere a cena con Pasteris e Razzi, in modo certo più ameno, i temi rimasti sul tappeto. Tra i blogger più in vista, intervenuti anche nel dibattito, Luca Conti di Pandemia e Stefano Vitta di Alghenorblog, fondatore con Guido Bellomo di bloggers.it. Il convegno, aperto con il benvenuto della città del vice sindaco e assessore alla Comunicazione Carlo Carpinelli, ha visto la presenza e il saluto dell'assessore provinciale alla Comunicazione Alberto Sganappa, del segretario dell'ordine dei giornalisti dell'Umbria Roberto Conticelli, della vice presidente dell'ASU Anna Lia Sabelli Fioretti e un contributo del presidente nazionale della CNA Comunicazione Gianfranco Granara. Il presidente del Consiglio Regionale, Mauro Tippolotti, trattenuto a Perugia da impegni istituzionali, ha inviato un interessante e significativo intervento che verrà inserito negli atti del Convegno. Molto gradita e significativa la presenza dell'onorevole Luigi Vimercati, sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni, che oltre a portare il saluto alle nuove frontiere dell'informazione – non più il futuro, ha affermato, ma un presente ricco di pluralismo e di voci in rete dai territori che sempre più sta suscitando anche l'interesse del mondo pubblicitario – ha parlato dell'impegno del governo per sostenere l'innovazione, del grande progetto per la banda larga e del nuovo disegno di legge del ministro Gentiloni. Un riconoscimento davvero grande la sua presenza, e ancor più rilevante l'interesse manifestato per l'attività dell'Associazione e la volontà di mantenersi in contatto con i suoi aderenti. Un notevole passo avanti per ANSO questo Congresso di Orvieto dunque, non a caso segnato anche da novità importanti: la nascita dell'house organ dell'associazione, con il numero zero della rivista Anso Informa, e la pubblicazione “Stampa on line: punto e a capo” curata da Luca Lorenzetti, che raccoglie gli atti dei precedenti convegni nazionali e dei seminari formativi promossi dall'ANSO nel triennio 2004-2006. Il Congresso, pur nei tempi serrati del confronto e degli adempimenti dell'assemblea degli associati, che è proseguita nel week end, è stato anche un'occasione per far conoscere Orvieto ai partecipanti, sia dal punto di vista artistico, grazie all'educational organizzato da Orvieto Promotion, sia da quello delle eccellenze enogastronomiche. Inutile dire che la città ha ancora una volta dispiegato il suo appeal, grazie ai suoi tesori artistici e alle sfumature diverse, ma sempre molto apprezzate, della sua ricettività: dall'elegante atmosfera della cena di gala al ristorante “Al San Giovenale” alla cucina tipica e gustosa di “Al Pozzo Etrusco”, al goloso e pregiato buffet offerto, nella calma e bella atmosfera del Chiostro di San Giovanni, dai produttori di Gustarte, accompagnato dalle migliori etichette della Strada dei vini etrusco romana servite dai sempre impagabili sommelier della FISAR. Un assaggio ottimo, ma non esaustivo, di bellezze e buonezze, forse una tentazione per tornare a scoprire qualcosa del molto che manca.