cultura
Arte in Umbria nell'Ottocento: una grande mostra della Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre. A Palazzo Coelli 'Dal Romanticismo all'Unità d'Italia'
domenica 24 settembre 2006
E' in corso a Palazzo Coelli di Orvieto, dal 23 settembre 2006 al 7 gennaio 2007, una sezione della mostra “Arte in Umbria nell'Ottocento”, organizzata dalla Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre e inaugurata nella sede di Orvieto, con una cerimonia presieduta dal presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto, nonché Presidente della Consulta, architetto Torquato Terracina, nel pomeriggio di venerdì 22 settembre. Presente la vice presidente della Provincia di Terni Loriana Stella.
L'esposizione si snoda nelle sei città sede delle Fondazioni e permette di ricostruire analiticamente l'evoluzione della storia artistica umbra nel XIX secolo, mettendo l'accento sulle importanti interazioni che si stabiliscono tra l'Umbria, i centri maggiori come Roma e Firenze e i circuiti internazionali.
Frutto del progetto di ricerca promosso dall'Unoversità degli Studi di Perugia, l'Università della Tuscia e l'Accademia di Belle Arti di Perugia, l'ampia e organica rassegna propone un excursus, in gran parte inedito, dell'Arte in Umbria dal Neoclassicismo all'Art Nouveau. Oltre trecento opere tra dipinti, sculture, disegni, arredi e suppellettili, che restituiscono la fisionomia culturale e artistica di una regione che, nel corso del XIX secolo, si qualifica come centro non marginale del dibattito sulle arti, permeabile agli orientamenti del gusto e dello stile nel più ampio contesto artistico italiano ed europeo.
“Dal Neoclassicismo alla Restaurazione” è ospitata al museo Trinci di Foligno. Perugia ospita “Puristi, Nazareni e Romantici” a Palazzo Baldeschi”. A Terni, a palazzo Montani, si va “Dal Realismo all'Art Nouveau”. “La Scultura” è invece esposta nell'ex Museo Civico di Spoleto. Ambienti e atmosfere ottocenteschi rivivono nella ricostruzione allestita a Palazzo Vitelli alla Cannoniera di Città di Castello, insieme a una sezione di “Arti decorative”.
A Palazzo Coelli di Orvieto trovano spazio gli anni del Romanticismo e delle battaglie risorgimentali, con la mostra “Dal Romanticismo all'Unità d'Italia. Celentano e faruffini sono i numi tutelari di questo nucleo di opere, articolato in quattro sezioni e pensato per documentare un periodo denso di realizzazioni. Le grandi imprese decorative di palazzi e teatri (Bruschi, Brugnoli, Piervittori) sono infatti coeve alla più intensa stagione della pittura di storia degli anni successivi all'Unità d'Italia (Faruffini e Rossi Scotti), ma anche alle molteplici declinazioni del naturalismo nella pittura di interni, nel ritratto, nella pittura di genere, nel paesaggio (Detti, Tassi, Angelini).
Orari di apertura
Dal 23 settembre al 5 novembre
Aperta tutti i giorni 10-13 15-19
Dal 6 novembre al 7 dicembre
Aperta solo sabato e domenica 10-18
Dall'8 dicembre al 7 gennaio
Aperta tutti i giorni 10-13 15-18,30
La mostra è offerta gratuitamente dalla Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre
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