cultura

Spazio Musica rende omaggio a Mozart. 18 - 19 - 20 agosto 'Le nozze di Figaro' al Teatro Mancinelli

mercoledì 16 agosto 2006
Nel duecentocinquantesimo anno della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart, uno dei più originali talenti musicali di tutti i tempi, fervono un po' ovunque le celebrazioni al grande musicista salisburghese. Non poteva mancare di rendergli omaggio Spazio Musica, che peraltro ha spesso sceneggiato opere mozartiane, e che ha scelto quest'anno di mettere in scena al Teatro Mancinelli il 18, 19 e 20 agosto Le Nozze Di Figaro. L’opera, unanimemente considerata uno degli esempi più perfetti di drammaturgia musicale, è il primo frutto della collaborazione fra Mozart e Lorenzo Da Ponte ed è tratta dall'omonima commedia di Beaumarchais. Per i suoi contenuti provocatori e socialmente attuali e per la perfezione del suo febbrile ritmo teatrale, finì per essere il più grande successo dell’intera carriera artistica di Mozart e trovò immediata e duratura rispondenza nei teatri di tutta Europa. Da allora, l’opera non ha mai cessato d’essere ammirata e prodotta, neppure nel XIX secolo, che si dimostrò per altri versi sordo e crudele nei confronti di larga parte del teatro mozartiano. In tempi più vicini a noi, si sono cimentati con il capolavoro di Mozart, raggiungendo grandi risultati artistici, Luchino Visconti (a Roma, con Carlo Maria Giulini), Jean-Pierre Ponnelle (a Salisburgo con Herbert von Karajan), Giorgio Strehler (prima a Versailles con Georg Solti e quindi alla Scala con Riccardo Muti), Gian Carlo Menotti a Spoleto. E’ la storia di una giovane coppia di servitori che alla vigilia delle nozze deve difendersi dall’aristocratico di turno che, invaghito della bella sposa, non vuole rinunciare al feudale ius primae noctis. Gabriella Ravazzi, direttore artistico degli stage di Orvieto Spazio Musica, che cura personalmente, come docente, la sezione dedicata all'opera lirica, propone con la sua regia un allestimento classico con costumi e scenografie rigorosamente d’epoca. Tutto l'allestimento dell'opera - dalla scenografia, all'interpretazione, alle tecniche di scena - è come sempre realizzato dagli allievi dello stage dedicato al melodramma.

Note biografiche su W.A. Mozart