cultura

Continua l'animazione di Piazza del Popolo con Orvieto Music Festival

venerdì 28 luglio 2006
Orvieto Music Festival 2006 continua ad animare la Piazza del Popolo di Orvieto con due serate eclettiche che danno spazio alle sfumature jazz più coinvolgenti e agli intensi ritmi latini. Venerdì 28 alle 21.00 è di scena “…Swing…ando”, un progetto musicale che nasce con l’idea di valorizzare lo swing e le influenze jazz della musica leggera italiana d’autore che va dagli anni trenta ai giorni nostri. Non semplici “cover” ma tributi dolci ed ironici ad artisti quali Dean Martin, Louis Prima, Natalino Otto, Nicola Arigliano, Bruno Martino, Fred Buscaglione, Renato Carosone, Domenico Modugno, fino ai più moderni Paolo Conte, Sergio Caputo, Vinicio Capossela, Pino Daniele. Uno spettacolo di puro gusto e divertimento dove non mancheranno gag e improvvisazioni. Alla voce Antonio Ballarano, con le doti eclettiche di chi si esibisce da anni in concerti di piazza, teatro e club; a supportarlo una serie di musicisti molto titolati ed esperti del panorama jazz e classico: Antonio Ruvo alla chitarra, Rossano Emili al sax baritono, Davor Pomir alla tromba, Silvia Bolognesi al contrabbasso, Alessandro Ricci alla batteria. La serata prosegue alle 23.00 con Michele Ascolese. Musicista eclettico, chitarrista autodidatta e versatile, con una grande passione per la musica brasiliana, Ascolese crea gli Iguazù Project, un gruppo di musicisti provenienti da diverse estrazioni e paesi, che propone una musica “meticcia”, dove trovano spazio anche particolari accenti etnico-jazzistici che sono diventati caratteristici della cosiddetta musica mediterranea. Ritmi latini sabato 29, che si configura come la notte più “calda” della rassegna, con Jim Porto, pianista brasiliano approdato a Roma nel 1978. La sua musica spazia dalla bossanova al funky per arrivare al jazz più classico, con la capacità di tradurre in musica i colori, la cultura ed i gusti di un paese che continua ad esercitare un’attrazione ipnotica. L’emozione latina prosegue con una notte di pura salsa guidata dai ritmi dei Diapasòn, gruppo romano costituito da soli musicisti italiani, uniti dalla volontà di comunicare con la forza della musica il loro amore per Cuba e le sue splendide tradizioni. Il successo è decretato dalla partecipazione al sonoro del film “Caro Diario” di Nanni Moretti che li inviterà a Cannes, nel ‘94, in occasione della premiazione del film. L’intento dei Diapasòn e quello di far incontrare le melodie e i ritmi d’oltreoceano con la cultura mediterranea. I brani che compongono il repertorio, infatti, vengono adattati e proposti con arrangiamenti originali, che sottolineano la particolare caratteristica del gruppo formato completamente da musicisti italiani. Ed insieme ai brani del repertorio cubano e sud americano in genere, il gruppo propone versioni di classici italiani in chiave salsera e numeri autografi nei quali è frequente trovare contaminazioni con altri generi musicali come il funky, il pop o il blues. Nei concerti viene ricercato e creato il coinvolgimento totale con il pubblico, che, come è tradizione nella musica popolare caraibica, in più di qualche occasione diviene il “musicista aggiunto”. A deliziare le serate ci saranno sempre le “Eccellenze dell’Umbria” (info 339.6672982), per degustazioni e cene in compagnia di un sottofondo dai ritmi piacevoli e coinvolgenti.