cultura

Ripartono a Castel Viscardo i corsi estivi di perfezionamento e interpretazione musicale. Coinvolti anche Allerona, Porano e Bolsena

martedì 25 luglio 2006
di Davide Pompei
E' stata presentata stamani presso la Saletta del Bar Montanucci di Orvieto, la quinta edizione dei “Corsi estivi di perfezionamento e di interpretazione musicale”, che si tengono a Castelviscardo dal 31 luglio al 27 agosto. Gli stage in canto lirico, tenuti da professionisti del settore del calibro di Roberto Abbondanza e Isabel Yi Man Chuan, si uniscono al corso di pianoforte tenuto dal maestro Riccardo Cambri, e coinvolgono allievi provenienti dalla Cina, dal Giappone, dalla Polonia, dalla Corea e dal Nicaragua che per quattro settimane soggiorneranno in paese, ospiti delle famiglie. La manifestazione negli anni è molto cresciuta, basti pensare al numero degli allievi interessati (14 nella primissima edizione, 37 gli attuali) e al sensibile coinvolgimento di istituzioni, enti politici e soggetti privati sempre nuovi, che anche quest’anno affollano il manifesto in veste di sponsor. “L’occasione offerta dai corsi – ha spiegato il Maestro Riccardo Cambri – è quella di un affinamento tecnico delle abilità e un sensibile potenziamento delle capacità espressive, specie nei soggetti più piccoli”. Fatta eccezione, infatti, per quattro o cinque senior, la manifestazione è soprattutto popolata da molti giovanissimi ed esordienti sotto i quindici anni, che prenderanno parte ai corsi. Tra le finalità dei corsi – ha continuato Cambri – c’è senza dubbio la volontà di offrire un porto franco, una valida alternativa alla chiusura estiva delle scuole parastatali, che consenta il graduale miglioramento delle competenze. Il tutto a costi molto contenuti e immersi nella tranquilla rilassatezza del nostro territorio, la cui forza risiede nella genuinità del mangiare, nella bellezza del paesaggio e nell’ospitalità dei suoi abitanti. Quel senso di pace a cui noi siamo abituati, ma che cattura chi proviene dalla caotica Città del Messico o da Taiwan”. Nel futuro della manifestazione c’è l’idea di allargarla a un altro strumento o di internazionalizzare l’esperienza, chiedendo fondi alla Comunità Europea, che tendenzialmente finanzia operazioni consolidate come questa. Intanto, oltre a Castel Viscardo, sono stati coinvolti i comuni di Allerona, Porano, Bolsena e a breve quello di Acquapendente, con l’ambizioso tentativo di dare un più ampio respiro alla manifestazione, estendendo la partecipazione anche ai comuni esteri, con i quali questi sono da tempo gemellati. A tal proposito alla conferenza stampa di stamani sono intervenuti anche il vice sindaco del Comune di Castelviscardo Daniele Longaroni, e l’assessore al Turismo del Comune di Porano Fabrizio Cozzolini, che si sono detti entrambi fieri della strada intrapresa dalle rispettive amministrazioni nel sostenere l’iniziativa, da sempre portata avanti con qualità e professionalità. Mossi in una sempre crescente platea di amministrazioni limitrofe, coscienti dell’umile limitatezza dei modesti mezzi, ma anche fieri delle piccole cose che rendono grande un territorio, c’è insomma tutta la volontà di portare avanti i corsi diffondendoli su un'area sempre più estesa, che esce dalla normalità del piccolo centro per aprirsi al mondo della cultura, talvolta oneroso e frammentato, ma pur sempre valido perché declinato secondo la nobile arte della musica.