cultura

Preludio orvietano per il Sindacato Nazionale degli Scrittori

mercoledì 19 aprile 2006
di Davide Pompei
Nei giorni scorsi al Palazzo dei Sette è stata presentata, a cura del Sindacato Nazionale degli Scrittori, la futura formazione orvietana che aderisce alla sezione umbra. Alla presenza del segretario nazionale Massimo Giannotta, del responsabile regionale Gian Filippo Della Croce e di Francesco Della Ciana, che di questa nuova aggregazione locale sarà il coordinatore, è stato reso noto un interessante accordo, il primo a livello a nazionale, tra Sns e Casa Editrice Edimond, siglato proprio ad Orvieto, con diversi punti atti a sancire garanzie particolari (la distribuzione, i compensi, la divulgazione d’immagine, il diritto d’autore) agli autori d’opere letterarie. Forse mai come in questo periodo si avverte l’esigenza del rispetto delle regole, anche nei settori artistici e culturali. Il Sindacato Nazionale Scrittori, fondato nel 1945 da Corrado Alvaro, Libero Bigiaretti e Francesco Iovine (d’accordo con Giuseppe De Vittorio), ha contato tra le sue fila nomi illustri della produzione letteraria italiana, come Elio Vittorini, Sibilla Aleramo, Vasco Pratolini, Emilio Cecchi, Giuseppe Ungaretti, Alberto Moravia, Alba De Cespedes, Luce D’Eramo, Goffredo Bellonci. Il Sns è un’associazione democratica senza fini di lucro che riunisce quanti svolgono attività di produzione culturale nel campo della scrittura, con carattere di provata professionalità e continuità. Persegue non solo la tutela e la difesa della libertà e dell’autonomia creative, della libertà di opinione e di espressione ma anche la tutela degli interessi morali e materiali di tutti gli scrittori italiani, l’allargamento del diritto d’autore in tutte le sedi, attraverso l’azione politica, sindacale, legale; inoltre, persegue la promozione e la diffusione della scrittura e della lettura in tutte le sedi, e in particolare presso i giovani, sempre in un’ottica associativa, fino a concretizzare l’attuazione di strumenti legislativi di tutela e di promozione della produzione culturale. Tra gli anni ’50 e ’60 il Sindacato Nazionale Scrittori, ha dato vita al primo parlamento degli scrittori europei, negli anni ’70 è stato vivo protagonista del dibattito politico – culturale dell’epoca e nel ‘77 è stato tra i soci fondatori dell’European Writers’ Congress. Strumento di informazione sindacale e laboratorio politico–letterario è la rivista “Produzione e Cultura” sulla quale intervengono le voci più autorevoli della cultura italiana. Il Sns partecipa all’attività di diverse Istituzioni, tra le quali la Commissione per la Revisione della Legge sul diritto d’autore, il Comitato per la diffusione del libro italiano all’Estero presso il Ministero per i beni e le attività culturali, la Commissione per i premi della cultura presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Siae e l’Enap, promuovendo, con operatori ed associazioni culturali impegnati nella promozione della scrittura e della lettura, protocolli d’intesa per favorire varie forme di collaborazione.