cultura

Al Museo Faina presentazione del II volume della Collana Italia Antiqua

martedì 7 marzo 2006
Il prossimo giovedì 9 marzo, alle ore 17,30 presso la Saletta delle Conferenze del Museo “Claudio Faina”, sarà presentato il secondo volume della collana Italia Antiqua (Edizioni Quasar, Roma) pubblicato dalla Scuola di Etruscologia e Archeologia dell’Italia Antica, istituita per iniziativa congiunta di due importanti istituzioni culturali cittadine: la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” e la Fondazione per il Museo “Claudio Faina”. Interverrà il Professor Giovannangelo Camporeale, ordinario di Etruscologia ed Archeologia Italica presso l’Università degli Studi di Firenze. Il volume, pubblicato a distanza di due anni dal precedente dedicato a "La formazione della città in Etruria", raccoglie gli atti del secondo e del terzo corso di Perfezionamento dedicati, rispettivamente, alla "Storia dell’etruscologia. Tra archeologia e storia della cultura "(A.A. 2003-2004) e all’ "Arte e produzione artigianale in Etruria" (A.A. 2004-2005). Ciascun corso è stato articolato in due momenti distinti: un ciclo di lezioni a carattere seminariale e, dopo alcuni mesi di lavoro, una settimana che ha visto i corsisti presentare i risultati delle loro ricerche ad una commissione di docenti specialisti. I saggi ritenuti meritevoli di pubblicazione trovano ora nella collana Italia Antiqua, promossa dalla Scuola di Etruscologia e Archeologia dell’Italia Antica, la loro più idonea collocazione. La Scuola è sorta nel 2002 per volontà congiunta della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” e della Fondazione per il Museo “Claudio Faina”, allo scopo di promuovere presso i giovani ricercatori lo studio dell’archeologia e ha incontrato subito l’attenzione delle Istituzioni e del mondo scientifico. L’interesse di quest’ultimo è ben testimoniato dalla presenza, tra i docenti, di alcuni dei protagonisti maggiori della ricerca archeologica contemporanea e dal prestigioso patrocinio accordatole dall’American Academy in Rome. La scelta della sede di una Scuola con tali finalità in Orvieto è sembrata naturale per il rilievo del passato etrusco della città, per la presenza di due importanti musei archeologici - il Museo Claudio Faina e il Museo Archeologico Nazionale - nel contesto di un centro storico di eccezionale valore. Nella scelta ha pesato molto anche la presenza in loco del Centro Studi, finalizzato proprio a promuovere la città di Orvieto come sede ideale di studi universitari e di attività di ricerca e alta formazione. Un ruolo altrettanto importante lo ha avuto la Fondazione per il Museo “Claudio Faina” che svolge da molti anni iniziative tese a promuovere gli studi, tra le quali si segnala l’organizzazione di annuali Convegni Internazionali, ormai un appuntamento rilevante nel panorama archeologico nazionale ed europeo. In particolare, la Fondazione Faina ha consentito alla Scuola di attingere per le docenze al suo Comitato di Consulenza Scientifica, dove figurano i maggiori archeologi italiani. Da essi sono venuti incoraggiamenti e utili indicazioni. Dal momento della sua istituzione, l’attività della Scuola è stata intensa: si è appena concluso il quarto corso di perfezionamento, dedicato a "La pittura etrusca" e si sono svolte già due campagne di scavo (campo-scuola) presso il porto romano di Pagliano, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria. Un esempio di laboriosità che ci si augura possa rappresentare un insegnamento ulteriore per i giovani corsisti giunti ad Orvieto da numerose Università italiane. Nell'immagine la presentazione della campagna di scavo 2005 al Porto romano di Pagliano