cultura

Cos’è il CreSM

mercoledì 18 gennaio 2006
di Davide Pompei
La sigla sta per “Centro Radioelettrico Sperimentale “Guglielmo Marconi” e costituisce la naturale continuazione dell’attività di ricerca del “Centro Radioelettrico Sperimentale del CNR di Torre Chiaruccia” a Santa Marinella, in provincia di Roma, fondato dal celebre Marconi nel 1933. Ricostituitosi nel 1999, oggi il CreSM è un ente senza fini di lucro, espressione dei Ministeri e degli Enti Scientifici, vigilato dal MIUR ed ha la sede legale a Roma presso il Ministero delle Comunicazioni che è anche soggetto di riferimento; la sede storica resta a Santa Marinella. Il laboratorio principale risiede presso l’Area Science Park di Trieste e una seconda sede operativa è ad Ancona in contatto con l’Università Politecnica delle Marche. Ad Orvieto il CreSM ha sede presso il “Centro Studi Città di Orvieto”, a Benevento presso l’Università del Sannio, e poi presso l’Università di Lecce e, infine, a Riesi (Caltanissetta). Il CreSM svolge soprattutto attività di ricerca e sviluppo delle telecomunicazioni e di formazione avanzata sulla nuove tecnologie del settore ICT, sviluppa ricerche nelle telecomunicazioni nell’ambito dell’elaborazione di segnali per radiocomunicazioni, sistemi Wireless (WiFi e WiMax), sicurezza informatica, TV digitale terrestre e comunicazioni satellitari. Nelle attività di ricerca si coordina con il CNR ed è abilitato a svolgere ricerche finanziate da aziende private, mentre nell’attività di trasferimento tecnologico svolge un ruolo di cerniera tra gli enti di ricerca o le università e il mondo delle imprese, specie le PMI.

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