cultura
Venerdì alle 17: Perugia-New Delhi, da Capitini a Gandhi
giovedì 8 dicembre 2005
E’ in programma per venerdì 9 dicembre, alle ore 17,00, presso la Sala del Carmine ad Orvieto, all’interno della rassegna Venti Ascensionali, la proiezione del video “Perugia-New Delhi, da Capitini a Gandhi, una marcia per la non violenza.”
All’incontro, curato dall’Arci Nuova Associazione Orvieto ed in collaborazione con Compagnia Nomade Alia di Perugia, saranno presenti alcuni dei protagonisti del documentario che rappresenta la testimonianza del viaggio intrapreso l'11 settembre 2004 - a tre anni dall'esplosione mondiale del terrorismo fra le due macro-culture islamica ed occidentale - da parte della Carovana della pace.
La carovana, composta da 10 membri dotati di un pullman camperizzato ed un furgone-cucina, è partita da Perugia ed ha compiuto circa 9000 Km fra l'est Europa, la Turchia, l'Iran, il Pakistan giungendo a Nuova Delhi e compiendo un vero e proprio tour di 20 tappe in due mesi, incontrando le compagnie e le popolazioni locali, con esibizioni gratuite nelle piazze, nelle scuole e negli ospedali.
La partenza a Perugia è stato un sentito omaggio per ringraziare la città nella quale visse Aldo Capitini, padre della non violenza ed ideatore della marcia della pace Perugia-Assisi.
Il gruppo componente la carovana, coordinato dalla Compagnia Teatrale Alia, era molto eterogeneo, essendo tutti i membri provenienti dai più vari settori artistici: musicisti, attori di teatro di strada, burattinai, ballerini, clown, tecnici audio-video, un regista, due sceneggiatori, pittori e scenografi, educatori e promotori culturali.
Tutti motivati dalla stessa volontà di oltrepassare i limiti dell' esperienza sociale e storica attraverso l'arte, con lo scopo di contribuire alla diffusione di una coscienza universale di cultura armonica e di pace, basata sui principi filosofici espressi in varie epoche e in varie forme da Buddha, Francesco d'Assisi, Capitini e Gandhi.
L’obiettivo del progetto era la realizzazione di un itinerario didattico che collegasse la città di Perugia a quella di Nuova Delhi attraverso lo strumento del viaggio inteso come ponte tra culture.
La prima fase del progetto è consistita nel coinvolgimento di alcune scuole elementari del Comune di Perugia per l'attuazione di laboratori didattici sul tema della non-violenza, dell'integrazione e dello scambio culturale tra popoli.
La seconda fase, quella del viaggio vero e proprio, si è sviluppata attraverso una serie di incontri teatrali svolti in luoghi concessi dalle autorità locali degli Stati attraversati, in laboratori didattici tenuti in alcune scuole e nell'esposizione dei lavori degli alunni delle scuole italiane.
Il progetto ha visto come Enti promotori il Ministero degli Affari Esteri, che si è occupato di contattare preventivamente le autorità dei Paesi attraversati e di procurare i visti, la Regione Umbria che ha fornito il pullman, la Provincia di Perugia, il Comune di Perugia e l’Arci Nuova Associazione di Orvieto.
All’incontro, curato dall’Arci Nuova Associazione Orvieto ed in collaborazione con Compagnia Nomade Alia di Perugia, saranno presenti alcuni dei protagonisti del documentario che rappresenta la testimonianza del viaggio intrapreso l'11 settembre 2004 - a tre anni dall'esplosione mondiale del terrorismo fra le due macro-culture islamica ed occidentale - da parte della Carovana della pace.
La carovana, composta da 10 membri dotati di un pullman camperizzato ed un furgone-cucina, è partita da Perugia ed ha compiuto circa 9000 Km fra l'est Europa, la Turchia, l'Iran, il Pakistan giungendo a Nuova Delhi e compiendo un vero e proprio tour di 20 tappe in due mesi, incontrando le compagnie e le popolazioni locali, con esibizioni gratuite nelle piazze, nelle scuole e negli ospedali.
La partenza a Perugia è stato un sentito omaggio per ringraziare la città nella quale visse Aldo Capitini, padre della non violenza ed ideatore della marcia della pace Perugia-Assisi.
Il gruppo componente la carovana, coordinato dalla Compagnia Teatrale Alia, era molto eterogeneo, essendo tutti i membri provenienti dai più vari settori artistici: musicisti, attori di teatro di strada, burattinai, ballerini, clown, tecnici audio-video, un regista, due sceneggiatori, pittori e scenografi, educatori e promotori culturali.
Tutti motivati dalla stessa volontà di oltrepassare i limiti dell' esperienza sociale e storica attraverso l'arte, con lo scopo di contribuire alla diffusione di una coscienza universale di cultura armonica e di pace, basata sui principi filosofici espressi in varie epoche e in varie forme da Buddha, Francesco d'Assisi, Capitini e Gandhi.
L’obiettivo del progetto era la realizzazione di un itinerario didattico che collegasse la città di Perugia a quella di Nuova Delhi attraverso lo strumento del viaggio inteso come ponte tra culture.
La prima fase del progetto è consistita nel coinvolgimento di alcune scuole elementari del Comune di Perugia per l'attuazione di laboratori didattici sul tema della non-violenza, dell'integrazione e dello scambio culturale tra popoli.
La seconda fase, quella del viaggio vero e proprio, si è sviluppata attraverso una serie di incontri teatrali svolti in luoghi concessi dalle autorità locali degli Stati attraversati, in laboratori didattici tenuti in alcune scuole e nell'esposizione dei lavori degli alunni delle scuole italiane.
Il progetto ha visto come Enti promotori il Ministero degli Affari Esteri, che si è occupato di contattare preventivamente le autorità dei Paesi attraversati e di procurare i visti, la Regione Umbria che ha fornito il pullman, la Provincia di Perugia, il Comune di Perugia e l’Arci Nuova Associazione di Orvieto.
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