cultura

Giornata Mondiale dell’Infanzia per difendere il diritto di essere bambini

sabato 19 novembre 2005
di Davide Pompei
I bambini che vanno protetti dalla famiglia e quelli che non ne hanno una. I bambini senza stato e quelli appartenenti a minoranze etniche. I bambini chiusi in un istituto e quelli abbandonati da soli in strada. I bambini adottati, affidati, contesi, sballotati tra separati e ricongiunti. I bambini portatori di handicap, quelli in conflitto con la legge. I bambini soldato, quelli in guerra. Bambini che lavorano e bambini che vengono venduti come merce. Bambini buttati nei cassonetti, succubi del turismo del sesso e del traffico di organi. I nostri bambini, così sani e occidentali.
Che fine ha fatto il loro diritto ad essere bambini?

Nel rapporto sui diritti dei minori, l’Italia è ultima in Europa e, a quindici anni dall’attuazione della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, le situazioni di disagio infantile sembrano aumentare sul piano educativo e formativo. Solo raramente sono previsti interventi di recupero scolastico e sussistono carenze politiche per l’integrazione di piccoli immigrati di seconda generazione, di disabili, di bambini adottati e di azioni positive per i bambini poveri.

Approvata dall’ONU il 20 novembre 1989 – nell’anniversario della dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1789) e della Dichiarazione dei Diritti del Bambino (1959) – e ratificata da 191 Stati (l’Italia nel 1991) la Convenzione ha profondamente innovato il panorama internazionale dei diritti umani. Rappresentando il più importante tra gli strumenti giuridici a disposizione di individui, famiglie, associazioni e governi che si battono per un mondo in cui ogni bambino abbia le medesime opportunità di diventare protagonista del proprio futuro.
Eppure un po’ in tutto il mondo si continua ancora a calpestare il diritto alla salute, alla nutrizione, all’acqua, all’igiene. Il diritto all’istruzione, allo studio, al lavoro. Al tempo libero, al riposo, alle attività ricreative e al gioco. Il diritto alla vita, alla sopravvivenza, all’ascolto, alla non discriminazione e al rispetto. Il diritto al nome e alla cittadinanza, la libertà di esprimersi e di partecipare, la libertà di coscienza.
Si continua a violare l’innocenza, il diritto alla protezione da ogni trattamento degradante, l’incolumità fisica e psicologica.

Sabato 19 e Domenica 20 Novembre ricorre la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e la rete di volontari dei comitati regionali e provinciali di queste associazioni si mobilita in tutta Italia con eventi culturali e manifestazioni.
Molto spesso si tratta di iniziative simboliche, piccoli ma concreti gesti di generosità che possono aiutare le associazioni a raggiungere i propri obiettivi. Gli stand di “Telefono Azzurro”, ad esempio, saranno presenti in 1200 piazze italiane con la tradizionale campagna di sensibilizzazione “Accendi l’Azzurro” e l’offerta di candele per sostenere l’operato dell’associazione, che dal 1987 si impegna per prevenire i maltrattamenti e per difendere i più piccoli.
L’associazione, che festeggia il suo 18° compleanno, in questi anni si è battuta per tutelare i diritti dei bambini dando voce ai loro bisogni con linee telefoniche dedicate a bambini vittime di abusi, ad adolescenti difficili ed adulti che desiderano aiuto specialistico su casi che coinvolgono minori.
Sono stati inoltre finanziati progetti di emergenza, centri per l’accoglienza, la diagnosi e il trattamento dei bambini maltrattati, iniziative educative per la prevenzione dell’abuso e corsi di formazione rivolti agli insegnanti. Un aiuto a queste associazioni è dunque un contributo all’impegno comune per costruire una società che rispetti davvero bambini e adolescenti, prestando maggiore attenzione, tutela e cura ai loro diritti, a partire dal contesto locale.
Questo è l’elenco delle piazze umbre dove saranno presenti gli stand di “Telefono Azzuro”: NORCIA Piazza San Benedetto (sotto Loggiato delle Misure), PERUGIA Ponte San Giovanni e c/o Sede Anap Confartigianato – Via Campo di Marte, 115, SIGILLO Piazza Martiri, SPOLETO Piazza Garibaldi, BEVAGNA Piazza Filippo Silvestri, PASSIGNANO SUL TRASIMENO Piazza Trento Trieste (centro storico), PIETRALUNGA Piazza Principale, TODI Piazza del Popolo (sotto i Portici Comunali), COLLAZZONE Collepepe Piazza Regina , FOLIGNO, Piazza della Repubblica, GUBBIO Piazza 40 Martiri (sotto il Loggiato), UMBERTIDE Chiostro San Francesco e Biblioteca Comunale, CITTA' DI CASTELLO Piazza Matteotti, MAGIONE Piazza della Parrocchia San Giovanni Battista, CITTA' DELLA PIEVE Piazza Gramsci, DERUTA Piazza Principale, SPOLETO Piazza del Mercato, ORVIETO Piazza della Repubblica, NARNI Piazza Garibaldi, 37 c/o sede Vivinarni, TERNI Centro Commerciale Cospea.

Un telefono amico per le insidie dei media sui minori