cultura

Venti Ascensionali. Un convegno e una festa per affermare il valore del commercio equo

venerdì 18 novembre 2005
Venti Ascensionali anche quest'anno ha scelto il sociale come uno dei filoni chiave di questa quinta edizione incentrata sul desiderio.
Gli appuntamenti dedicati al commercio equo e solidale, in questo fine settimana del 19 e del 20 novembre, sono in questo senso tra i più importanti e sono stati pensati in occasione dell'apertura della nuova bottega del commercio equo da parte dell’associazione di volontariato Piano Terra.

Sabato 19, dalle ore 15,30 alle ore 19,30, è in programma alla Sala del Carmine un incontro sui temi della responsabilità sociale d'impresa dal titolo ACQUISTI RESPONSABILI PER UN MONDO SOLIDALE.
E’ proprio tramite un rapporto equo tra imprese ed enti che è possibile alzare la qualità dei prodotti, sia per quanto riguarda il biologico, sia per una produzione più corretta dal punto di vista etico, senza quello sfruttamento di uomini, donne e bambini che, come è noto, è alla base del profitto delle multinazionali e della globalizzazione delle produzioni.
Questo rapporto equo è ciò che si prefiggono le varie centrali di importazioni legate al commercio equo e le botteghe ad esse collegate, come la nuova bottega di Orvieto, e associazioni come Mani Tese, con cui Venti Ascensionali ha intessuto un rapporto e con cui ha messo a punto l'incontro di sabato 19.
All’incontro partecipano Maria Rosa Cutillo di Mani Tese, Fabrizia Paloscia, responsabile del progetto Fabrica ethica per la Regione Toscana, Enrico Reggio, responsabile settore ristorazione CTM, Amina Ciambella, responsabile servizio ristorazione per il comune di Genova, Alberto Nardino presidente Camst (BO); il coordinamento è affidato a Maria Cecilia Stopponi, assessore alle politiche sociali del Comune di Orvieto.
La serata del sabato si concluderà all'insegna della musica etnica con il gruppo Alkaemia.

Domenica 20 invece, inserita nella programmazione della terza domenicaslow, la grande festa per sottolineare l’apertura della Bottega orvietana del commercio equo.
La festa inizierà alle ore 16 nel cortile retrostante la bottega, con accesso sia da Piazza del Popolo che da Piazza Fracassini grazie a un passaggio recentemente aperto dall’amministrazione comunale. Verrà montata una tenda da circo e, all’interno, si farà musica con gruppi locali e artisti singoli che si esibiranno nel corso del pomeriggio. Sono ovviamente previste degustazioni dei prodotti del commercio equo e di prodotti tipici locali.
Una novità importante: alcune delle botteghe umbre che fanno parte dell’Associazione Umbria Equosolidale, a cui anche Piano Terra è associata ( Boteguita di Città di Castello, Arcobaleno di Gubbio, Monimbò di Perugia e Terni, Equazione di Marsciano, la bottega di Spoleto e una rappresentanza di Banca Etica) saranno presenti con esposizioni e vendita monotematiche anche di altre centrali di importazione.