cultura

Kite Orvieto. Arte, poesia e danza per rendere omaggio a Stefano Bicini.

mercoledì 9 novembre 2005
Kite è il titolo che l’Associazione Culturale Stefano Bicini (nata nel 2004 per valorizzare e promuovere la figura e il lavoro dell’artista scomparso) ha voluto attribuire alla prima mostra in memoria del pittore perugino, in occasione dell’anniversario della nascita.
A Orvieto Kite è:

- una mostra personale di Stefano Bicini negli spazi della Galleria Zerotre. Fra le altre opere, il libro di artista con grafiche di Bicini e poesie di Anna Maria Farabbi, in cui il segno grafico e la parola interagiscono, valorizzando e espandendo la carica comunicativa di entrambi i codici.
- una performance multimediale in forma di concerto di Massimo Achilli e Annamaria Farabbi alla Sala del Carmine. Attorno all’arte di Stefano Bicini si intrecciano quattro linguaggi in una composizione corale, in cui ciascuna individualità espressiva dialoga e si innesta all’altra. Si tratta di un percorso breve e intenso in cui la visione della pittura si innesta alle altre arti. Musiche originali composte ed eseguite dal vivo al clarinetto da Gabriele Mirabassi, poesia Annamaria Farabbi, danza Paola Lattanzi, progetto visivo Massimo Achilli su opere d’arte di Stefano Bicini .
Un progetto unico che nella volontà di creare una continuità ha lasciato ai due differenti momenti una loro autonomia di sviluppo.
Il lavoro, che viene presentato all'interno di Venti Acensionali, è stato svolto con il patrocinio della Regione Umbria.

Di seguito gli appuntamenti di venerdì 11 per entrare in contatto con il singolare artista e con il progetto incentrato intorno al suo mondo ideale e figurativo.

Kite - opere di Stefano Bicini
GALLERIA ZEROTRE- via Magalotti, 22/24
11 – 30 novembre 2005
dal martedì al sabato h 10-13 16-19
INAUGURAZIONE: venerdì 11 novembre 2005 ore 17.00, Galleria Zerotre

“Stefano Bicini (Perugia 1957 – Vienna 2003) inizia la sua carriera di pittore a New York nel 1980, dove per circa un decennio sviluppa un linguaggio che prevede forme geometriche e monocrome, impiegando la carta e il piccolo formato. All’inizio degli anni novanta dà vita ad una intensa produzione di dipinti, spesso di grandi dimensioni, in cui l’elemento segnico e gestuale predomina con energia espressiva e materica. Quando, sul finire del decennio, in seguito ad una malattia, torna in Italia, la sua ricerca cambia di nuovo indirizzo e l’interpretazione pittorica risulta più rarefatta ed essenziale, come alleggerita nel ritmo compositivo, nei colori uniformi, nei grafismi e nelle scritte che a volte accompagnano le immagini.
Si tratta di una progressiva decantazione del linguaggio pittorico che assume una connotazione lirica profondamente suggestiva.” (Marinella Caputo).

Kite - omaggio a Stefano Bicini
SALA DEL CARMINE - Via Loggia de’ Mercanti 39
Venerdì 11 novembre ore 21
Performance multimediale in forma di concerto di Massimo Achilli e Annamaria Farabbi
clarinetto Gabriele Mirabassi
poesia Annamaria Farabbi, danza Paola Lattanzi
progetto visivo Massimo Achilli
produzione Laboratorio Teatro Orvieto, Associazione Stefano Bicini

Attorno all’arte di Stefano Bicini si intrecciano quattro linguaggi in una composizione corale, organica, in cui ciascuna individualità espressiva dialoga e s’innesta all’altra. La testa e la coda di questo flusso artistico sono costituite dalla danza che apre e chiude l'evento, attraverso il corpo vibratile e sensuale della ballerina, nella fisicità elegante del suo gesto muto. Poi, in doppio filo sonoro, in assolo e in coniugazione, il fiato della poesia con quello del clarinetto accompagnano e sostengono il centro visivo pulsante, dentro cui lo spettore/ascoltatore è magnetizzato. In fondo alla scena, infatti, si accendono e spengono in multiproeizione dettagli di quadri, segni, macchie di colore come terre cromatiche vivissime, colte e sospese. Si tratta di un percorso breve e intenso, in cui la visione cellulare della pittura si innesta alle altre arti, in un nodo sensoriale, in una trama, in una festa di presenza.