cultura

Fame di paura! Alla Biblioteca Ragazzi di Piazza Marconi deliziose Letture al Cioccolato

lunedì 24 ottobre 2005
Secondo appuntamento, martedì 25 ottobre, con Letture al Cioccolato, gli appuntamenti organizzati all'interno di Venti Ascensionali, in collaborazione tra Biblioteca Comunale e Laboratorio Teatro Orvieto per i più piccoli.
Dopo il primo “round” allo Scalo, questa volta le letture si svolgeranno alla Biblioteca Ragazzi di Orvieto centro, in Piazza Marconi, alle ore 17, sotto il titolo “fame di paura! letture per bambini e bambine dai 9 agli 11 anni".
Voci narranti Elisabetta Spallaccia ed Elisabetta Moretti e, a completare nel modo giusto il pomeriggio, la merenda con i prodotti del Commercio equo e solidale in collaborazione con l’associazione Piano Terra.

Amaro o dolce, ricco di gusto e nutrimento, paradiso dei golosi, croce e delizia dei ghiottoni, il cioccolato è un piacere intenso e contagioso che si scopre da piccoli e si coltiva per sempre.
Ha alle spalle una storia ricchissima e un lungo cammino per arrivare, dalla sua forma iniziale di seme duro e amaro, a quelle raffinate e deliziose che conosciamo e gustiamo.
Con la proposta delle Letture al cioccolato - a parte il gioco di parole e l'evidente analogia con il programma delle Letture al Caffè - si vuole saldare in un'unica immagine la memoria di una doppia, sublime libidine: quella del cioccolato, manna degli dei, e quella della parola scritta/letta/raccontata... che poi ha alle spalle un'altra storia ricchissima e un altro lungo cammino: tra rito e sogno, tra segno e trasmissione orale, tra bisogno di comunicazione e tradizione narrativa... dai graffiti delle caverne alla scrittura ideografica e agli alfabeti; dagli scriba agli amanuensi, all'invenzione della stampa; dalla cultura dei cantastorie alla civiltà del libro...

Nelle Biblioteche Ragazzi di Orvieto - che quest'anno festeggiano i 25 anni dall'apertura - attori e bibliotecari racconteranno dunque nuove storie; bambini e bambine potranno ancora godere del sottile piacere dell'ascolto, farne un seme da trasformare con l'immaginazione, l'inizio di un'avventura infinita che delizia i sensi e coinvolge lo spirito.