cultura

Venti Ascensionali: con l'Analfabeta di Agota Kristof tornano le Letture al Caffè Montanucci

lunedì 17 ottobre 2005
Torna, a Venti Ascensionali, curato in collaborazione dalla Biblioteca Comunale Luigi Fumi, l’appuntamento con le "Letture al caffè" presso il Caffè Montanucci, che ha sempre riscosso molto gradimento nelle passate edizioni.
I racconti e i brani selezionati saranno letti dagli attori Roberto Biselli, del Teatro di Sacco di Perugia, da Elisabetta Spallaccia, del Laboratorio Teatro Orvieto, e da Enrica Rosso.

Gli appuntamenti previsti sono per martedì 18 ottobre, martedì 8 novembre, martedì 15 novembre.

Si parte domani, martedì 18 ottobre, alle ore 17 con Desiderio di casa.
La voce narrante sarà Enrica Rosso, i brani sono tratti da L’analfabeta di Agota Kristof (Casagrande, 2005).
Un testo intenso e ammaliante - autobiografico - della grande scrittrice, tutto giocato sulla solitudine dell’esilio dalla propria lingua prima ancora che dalla propria terra: la storia di un’erranza a tratti surreale, da un paese all’altro, da un suono all’altro, in cerca di qualcosa che valga la pena chiamare casa. La scrittura come necessità per ritrovare se stessa, ma anche come forza e possibilità di raccontare i propri mondi interiori, i sogni, i desideri: leggere e scrivere, le due sole cose alle quali Agota Kristof sente di voler dedicare la vita.

Agota Kristof è nata in Ungheria nel 1935 e da lì è fuggita nel 1956, stabilendosi nella Svizzera francese, a Losanna.
Nell'Analfabeta, in undici brevi capitoli che probabilmente Enrica Rosso leggerà per intero, la scrittrice condensa con grande e poetica efficacia undici episodi della sua vita, dalla bambina che divora i libri in Ungheria alla scrittura dei primi libri in francese: l'infanzia felice, la povertà del dopoguerra, gli anni di solitudine in collegio, la morte di Stalin, la lingua materna e le lingue nemiche (il tedesco, il russo e in un certo senso anche il francese), la fuga in Austria e l'arrivo a Losanna, profuga con un bebè.