cultura

I risultati della campagna di scavo 2005

venerdì 30 settembre 2005
Si è conclusa la quarta campagna di scavo nell'area del porto romano di Pagliano, situato alla confluenza del fiume Paglia nel Tevere, e portata avanti dalla Scuola di Etruscologia e Archeologia dell'Italia Antica in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria.
Le indagini hanno previsto un allargamento dell'area di scavo in direzione del Paglia e del cosiddetto "tempio di Venere Vincitrice" rinvenuto da Riccardo Mancini tra il 1889 e il 1890, così da arrivare a congiungere progressivamente i due settori in cui è divisa attualmente l'area archeologica.
In particolare è stato individuato un corridoio sul quale si aprono, sul lato destro, cinque ambienti di cui due sono stati scavati. I materiali recuperati consentono di gettare uno sguardo sulla vita quotidiana che si svolgeva nell'area: si segnala in proposito il ritrovamento di un dado da gioco di notevole fattura e di un orecchino bronzeo del tipo ad anello. Sono state riportate alla luce anche quattro monete di bronzo, di cui una dell'epoca dell'imperatore Claudio, e diverse lucerne.
A seguito dei risultati conseguiti nelle campagne di scavo 2002-2004 si può affermare ormai con sicurezza che ci si trova davanti ad uno dei siti archeologici più interessanti del territorio orvietano, in grado di gettare nuova luce sulla fase romana della zona.

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Conclusa la quarta campagna di scavo al Porto romano di Pagliano