cultura

Con "Invito a Palazzo" la CRO apre la sede di Palazzo Ottaviani

giovedì 29 settembre 2005
di Laura Ricci
Sarà una straordinaria occasione, sabato primo ottobre, per visitare in chiave storico-artistica la sede della Cassa di Risparmio di Orvieto, Palazzo Ottaviani, che sarà aperto per la quarta edizione di «Invito a palazzo», la manifestazione che si svolgerà in tutta Italia con l'apertura di 106 palazzi di 55 banche.
Come nella scorsa edizione - è detto in una nota dell'Abi (associazione bancaria italiana) - che ha richiamato 76 mila visitatori in tutta Italia, gioielli architettonici e artistici, solitamente non accessibili perché sede di lavoro delle banche stesse, dalle 9 alle 19, con apposite visite guidate, sveleranno i loro capolavori nascosti.

La CRO di Orvieto ha aderito all’iniziativa per la prima volta, con un paziente lavoro, coordinato dalla dott.ssa Brunella Tutello, che è stato un’occasione per andare a reperire e a mettere insieme, al di là delle sale che saranno aperte al pubblico, notizie d’archivio sul Palazzo e sulla storia della Banca e materiali e documenti che la testimoniano.
Un valido contributo, nella ricostruzione del percorso storico-artistico di Palazzo Ottaviani e dei suoi possessori ed esecutori è stato offerto dalla professoressa Maria Teresa Moretti, che vi ha lavorato con entusiasmo e passione.

Al piano nobile di Palazzo Ottaviani si potranno visitare gli uffici della presidenza, della direzione, il salone d'onore con gli interessanti dipinti del maestro Gino Frittelli che, sopra i portali in legno, dipinse negli anni ’30, su commissione della Cassa di Risparmio di Orvieto, affreschi con figure allegoriche che richiamano i temi del risparmio, della beneficenza, del lavoro e della previdenza.
La visita proseguirà nell’attiguo palazzo Ravizza, collegato alla fine del 1999 a palazzo Ottaviani, dove si potranno ammirare, oltre ad altre sale, una collezione del pittore orvietano Fernando Puppo, una serie di incisioni eseguite su concessione delle piastre da parte dell’Opera del Duomo, il primo piccolo forziere della banca, i primi bilanci e documenti, i vecchi ed enormi libri mastro e altri oggetti ormai desueti in passato in uso agli uffici.
Il percorso finirà sulla splendida terrazza di Palazzo Ravizza, che permette di godere, sullo sfondo delle colline, di un meraviglioso panorama dei “luoghi sacri” della Città, dal Convento di San Giovanni, al Duomo, alle torri di Maurizio e del Moro.

Per la CRO Visita a Palazzo è un’occasione gradita per far conoscere la sede, ma anche e soprattutto per presentare la storia della Banca: per questo è stata realizzata una brochure, “La nostra Banca”, che verrà offerta ai visitatori. Un altro prezioso omaggio sarà la copia anastatica del primo Regolamento della Cassa, approvato il 17 novembre 1852 dai primi 39 azionisti fondatori.

Palazzo Ottaviani

Qualche tappa della storia della CRO