cultura

L’Associazione Mika Waltari in visita a Orvieto

martedì 20 settembre 2005
Singolare appuntamento, giovedì 22 settembre alle ore 18.00 al Palazzo dei Sette, sulle orme di “Turms l’Etrusco”, il famoso e singolare romanzo sulla vita e le avventure di un grande lucumone dell’Etruria, opera dello scrittore finlandese Mika Waltari (1908-1979), che è anche autore del celebre e fortunato “Sinuhe l’Egiziano”.
In occasione del 50° anniversario della prima uscita di “Turms”, l’Associazione finlandese Mika Waltari ha deciso di visitare gli stessi luoghi e gli stessi paesaggi che ispirarono l’autore mezzo secolo fa. Ecco dunque che arriva a Orvieto, luogo particolare nella creazione del mondo di “Turms”, immaginario ma non per questo meno veritiero. Waltari vi soggiornò infatti più volte, scegliendo di risiedere nei suoi soggiorni orvietani, alla ricerca di sensazioni e materiali, al Grand Hotel Reale.

Per ricordare i legami tra Mika Waltari e Orvieto, tra la Finlandia e l’Etruria, il Comune di Orvieto e la Scuola di Etruscologia e dell’Italia antica organizzano dunque, insieme all’Associazione Mika Waltari, questa conferenza di giovedì 22 Settembre, alla quale interverranno il Vice Sindaco Carlo Carpinelli per il saluto della Città agli ospiti Finlandesi, Giuseppe Maria Della Fina, Direttore della Fondazione Museo “Claudio Faina,” per parlare dell’”L’universo etrusco ai tempi di Turms l’Etrusco”, e Anneli Kalajoki, dell’Associazione “Mika Waltari”, per tracciare un profilo dello scrittore.

L’Associazione Mika Waltari è nata in Finlandia nel 2000. Oltre a operare per diffondere la produzione letteraria di Waltari, è attiva per incrementare gli studi e la ricerca sulla figura e sull’opera dello scrittore.

Mika Waltari (1908-1979) è uno degli scrittori finlandesi più conosciuti e più amati in patria, ma celebre anche all’estero. Oltre ad aver tracciato grandi romanzi storici (“Sinuhe l’Egiziano”, “Turms L’Etrusco”, “Marco il Romano”, tradotti in decine di lingue), è autore di importanti romanzi a sfondo contemporaneo, di commedie, drammi, racconti polizieschi. Prolifico e versatile, ha saputo maturare uno stile personale, brillante ed ironico.
La creazione dei suoi romanzi storici è stata sempre preceduta da accurate ricerche preparatorie: ecco perché restituiscono al lettore un mondo antico veritiero e pulsante di vita. Come appunto in “Turms l’Etrusco”, dove la vita dell’Etruria è impregnata di lotte e di amori, di sacralità e sensualità.

“Io, Lars Turms, l’immortale, mi svegliai in primavera e vidi che la terra era nuovamente rifiorita. Mi guardai intorno, contemplai la mia splendida dimora, vidi l’oro e l’argento, le statue di bronzo, i rossi vasi figurati, le pareti dipinte, ma non provai orgoglio; come può infatti un immortale possedere alcunché?”
(Mika Waltari, da “Turms l’Etrusco”)