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"Manuale di Cinema ovverosia come imparare ad amare il cinema in una sera d’estate”. Dal 1° al 25 agosto fiction senza esami all'Arena Cornelio

lunedì 1 agosto 2005
E’ in corso dal 1° al 25 agosto la Rassegna Cinematografica Estiva dal titolo “Manuale di cinema”, ovverosia “come imparare ad amare il cinema in una sera d’estate”, promossa dal Comune di Orvieto / Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Nuovo Cinema Corso.

Tutti gli spettacoli si svolgeranno all’Arena Cornelio, in Piazza Ippolito Scalza, con inizio alle ore 21,30.

“Ci sono tanti modi di guardare un film - dice Guido Barlozzetti, curatore della rassegna - si possono seguire l’intreccio e lo sviluppo di una storia, i personaggi e il loro gioco con i corpi degli attori. Si può cercare di capire il modo in cui un regista racconta e la linea sottile che spesso corre tra quello che si vede e quello che resta nascosto. Ci si può abbandonare al fascino di un mondo possibile dell’immaginazione. O vedere un film come una scena attraverso cui visitare il nostro inconscio. Sono tante porte d’accesso, per addentrarsi nel castello fantastico del cinema. Manuale di Cinema invita ad una sorta di corso accelerato. Un mese di film per mettere alla prova il piacere di chi ama il cinema, la passione di chi ancora vuole immergersi in una sala buia, guardare un grande schermo bianco e sognare. Ogni sera, il Manuale di Cinema offre agli spettatori un nuovo percorso per guidare come meglio credono la vecchia macchina del cinema. Non ci si deve iscrivere e non ci sono esami da sostenere. Basta venire all’Arena Cornelio e sedersi”.

Queste le date e i film in cartellone:

1° Agosto – “After the Sunset”
Regia di Francis Lawrence, con Pierce Brosnan, Salma Hayek, Woody Harrelson, Don Cheadle; Usa, 2004.
Un ladro artista con complice mozzafiato alla ricerca di un diamante da favola. Password: un’altra vacanza di Pierce Brosnan (alle Bahamas e con Salma Hayek): un cine-nipotino di ”Caccia al ladro” e ”Sciarada”; un lecca lecca estivo dopo il tramonto.

2 Agosto - “Ray”
Regia di Taylor Hackford, con Jamie Foxx, Kerry Washington, Clifton Powell, Harry Lennix; Usa, 2004.
L’infanzia, le donne, il jazz, la vita al buio di Ray Charles. Cosa ci possiamo trovare? Un attore-camaleonte come Jamie Foxx; un musical-biografico che Hackford tiene sempre sui binari più sicuri; la vecchia rincorsa tra la realtà e la rappresentazione; The Genius on my mind.

3 Agosto - “Un bacio appassionato (Ae Fond Kiss)”
Regia di Ken Loach, con E. Birthistle, A. Yaqub; Gb/It/Bel/Sp, 2004.
Ken Loach lascia i suoi quartieri-operai e va a curiosare nella comunità pakistana di Glasgow, dove a Casin accade di innamorarsi di Rosin, bianca e cattolica. Della serie: i problemi c’erano già prima delle London Bombs; Loach e i sentimenti; multiculturali o autarchici?

4 Agosto - “Schreck 2”
Regia di Andrew Adamson, Kelly Ashbury, Conrad Vernon; Usa, 2004.
Convolati a nozze alla fine del primo atto, l’orco Shreck e l’orchessa Fiona devono fronteggiare le insidie della fata Madrina, l’ira dei suoceri e le lusinghe del Principe Azzurro. In controluce: un congegno irresistibile di gag; l’occhio strizzato a scaffali di favole e di cinema action e fantasy; il trionfo dell’estetica del brutto; come si può inventare qualunque cosa giocando con i pixel.

5 Agosto - “Being Julia”
Regia di Istvàn Szabò, con Annette Benning, Jeremy Irons, Bruce Greenwood;
Londra, anni Trenta. Un’acclamata attrice sta piegando verso il viale del tramonto, quando un giovanotto americano sembra riattaccare la spina della vita. A scelta: la commedia della finzione e della verità; un perfido gioco delle parti sul palcoscenico e fuori; una resa dei conti tra le due sponde dell’oceano.

6 Agosto - “Confidenze troppo intime (confidences trop intimes)”
Regia di Patrice Leconte, con Fabrice Luchini, Sandrine Bonnaire, Michel Duchaussay; Francia, 2004.
Una donna va dall’analista, ma sbaglia porta e entra nello studio di un consulente fiscale, che comincia ad ascoltarla.. Letture: alla faccia della psicanalisi; la freccia del caso centra due cuori; un apologo del caso e dell’equivoco; l’erotismo della parola e dello sguardo; attenti a dove entrate.

7 Agosto - “Million Dollar Baby”
Regia di Clint Eastwood, con Clint Eastwood, Hilary Swank, Morgan Freeman; Usa 2005. Un vecchio trainer accetta di allenare una ragazza che sogna di incrociare i guantoni su un ring. Lui, forse, fugge dal passato, lei rincorre una speranza. Non si può scegliere, perché nel film ci stanno tutte: la vita che non si arrende e il destino che l’aspetta; la geologica, crepuscolare, saggezza di Clint e l’entusiasmo testardo di Maggie; l’anima che fa ancora amare l’America; una palestra scalcinata di Los Angeles e un bar perso in qualche angolo degli States.

8 Agosto – “The Manchurian Candidate”
Regia di Jonathan Demme, con Denzel Washington, Liev Schreiber, Meryl Streep, Jon Voight, Bruno Ganz; Usa, 2004.
Un maggiore cerca di dipanare la matassa delle eroiche gesta in Kuwait di un ex-sergente candidato alla vice-presidenza. Fili possibili: come Jonatham Demme rifà un Frankenheimer di quarant’anni fa e Denzel Washington il capitano che fu di Frank Sinatra; dalla Guerra Fredda al Kuwait, puntando sempre sulla Casa Bianca: thriller e politica; il sipario strappato sulla fabbrica dei candidati.

9 Agosto - “Hotel Randa”
Regia di Terry George, con Don Cheadle, Sophie Okonedo, Nick Nolte, Joaquim Phoenix; Gb/Italia/Sud Africa 2005.
1994. Il direttore di un hotel di Kigali tenta di salvare chi può dai machete degli Hutu. Un coraggioso atto d’accusa; una storia vera confezionata ad uso delle buone coscienze occidentali; le ”Urla del silenzio” dalla Cambogia dei Khmer al Ruanda.

10 Agosto - “The Assassination”
Regia di Nils Mueller, con Sean Penn, Naomi Watts, Usa, 2005.
Sam Bicke si sente rifiutato dal mondo e decide di puntare con un aereo sulla Casa Bianca. Punti di vista: un altro degli spostati-incazzati di Sean Penn; l’ombra dell’11 settembre; l’uomo-massa che cade nell’imbuto della paranoia; una parabola a rovescio sull’amore per il prossimo.

11 Agosto – “La foresta dei pugnali volanti (Shi mian mai fu)”
Regia di Zhang Yimou, con Zhang Ziyi, Takeshi, Kaneshiro, Andy Lau; Cina, Hong Kong, 2004.
Più di mille anni fa, Leo e Jin devono scoprire il capo dei Pugnali Volanti che contestano la dinastia al potere. I sospetti cadono su Mei, una ballerina che volteggia in un bordello di Pechino. Potete saltare fra: una fantasmagoria per gli occhi; la vittoria contro la forza di gravità; acrobazie di fagioli e tamburi, maniconi e bambù; un gioco tra i segni del genere cappa-e-spada e un trio di cuori infranti.

12 Agosto - “Shark Tale”
Regia Vicky Jenson, Bilbo Bergeron, Rob Letterman; Usa 2004.
Un baby-squalone sceglie la dieta vegetariana contro gli istinti carnivori dello big-squalone padre. Un altro capitolo della battaglia di Cartoonia tra i vari maghi del digitale. Si può vedere come: una parodia ittica del Padrino di Coppola/Puzo; un’immersione nell’unico acquario dove i pesci parlano con la voce di De Niro e di Will Smith; un nipotino (troppo) tecnologico del vecchio Walt.

13 Agosto - “Mi presenti i tuoi? (Meet the Fockers)”
Regia di Jay Roach, con Ben Stiller, Robert De Niro, Dustin Hoffman, Barbra Streisand; Usa 2004. Dopo aver convinto i suoceri a dargli la figlia, adesso Greg deve presentargli mamma e papà. Sequel obbligato di una commedia infallibile. Perché funziona il bis? Cliccare a scelta su: il gioco delle differenze tra le famiglie funziona sempre; Robert, Dustin e Barbra sono al meglio delle vecchie glorie; è un saggio antropologico sull’America liberal e puritana; nel mondo della commedia tutti possono litigare ferocemente e, alla fine, andare d’accordo.

14 Agosto - “Una lunga domenica di passioni (Un long dimanche de fançailles)”
Regia di Jean-Pierre Jeunet, con Audrey Tautou, Gaspard Ulliel, Tcheky Karyo, André Dussolier; Francia/Usa 2004.
Mathilde è sicura che il suo Manech non è caduto sulle trincee di Verdun ma è ancora vivo. E si mette a cercarlo. Ci si può trovare: la dolcezza e la fede che furono di Amélie Poulain (stessa attrice, stesso regista, stesso sceneggiatore; una favola sulla forza dell’amore; un horror sul mattatoio della guerra; un’occasione per commuoversi e piangere.

15 Agosto - “Quai des Orfèvres”
Regia di Olivier Marchal, con Daniel Auteuil, Gérard Dépardieu, André Dussolier, Valeria Golino; Francia, 2004.
Due poliziotti lottano per la promozione. Erano amici, ma l’amore e il lavoro li hanno divisi. E adesso la lotta diventa un duello all’ultimo sangue. All’indirizzo del titolo, che poi è quello della polizia parigina, si può trovare: un neo-polar (il noir dei francesi) ben confezionato (ma l’anima?); la mortale resa dei conti tra due flic; la femme anche tra due poliziotti è fatale e fa casino.

16 Agosto - “Batman Begins”
Regia di Christopher Nolan, con Christian Bale, Katie Holmes, Cillian Murphy, Michael Caine, Morgan Freeman, Liam Neeson; Usa 2005.
Come e perché si diventa l’uomo-pipistrello a Gotham City. Con tutto il baedeker: caverna, auto, ali, corazza, corde e moschettoni. A piacimento, selezionare tra: una regressione nella scena primaria; un modo per ridare fiato e responsabilità al nostro eroe; una rimbombante cascata di effetti speciali; l’anima segreta e tormentata di un fumetto; l’armadio dei giocattoli che tutti vorremmo avere.

17 Agosto - “Constantine”
Regia di Francis Lawrence, con Keanu Reeves, Rachel Weisz, Tilda Swinton, Peter Stormare; Usa, 2005.
John Costantine ha il dono soprannaturale di scoprire gli angeli e i demoni che si celano sotto le umane spoglie. Si suicida, ma lo rispediscono di qua per scoprire le orde sataniche che incombono. Porte d’ingresso: la versione demoniaca di Matrix; la vecchia storia dell’eroe solitario che, suo malgrado, deve conquistare il Paradiso per tutti gli altri; un altro fumetto da trasferire nella sala buia: come ci si può ridurre con l’alcol e le sigarette.

18 Agosto - “La guerra dei mondi (The War of the Worlds)”
Regia di Steven Spielberg, con Tom Cruise, Miranda Otto, Justin Chatwin, Dakota Fanning; Usa 2005.
Gli alieni cattivissimi di H.G. Wells insidiano il mondo e, soprattutto, offrono l’occasione a un operaio sciagurato di rimettere insieme i cocci della famiglia. Rotte possibili: un classico della fantascienza rivisitato; una megalomane terapia di riabilitazione del focolare domestico; la versione marziana dei dinosauri del giurassico o degli incubi del dopo 11 settembre; un campionario di quello che ci può aspettare sopra la testa e sotto i piedi.

19 Agosto – “Cuore sacro”
Regia di Ferzan Ozpetek, con Barbora Bobulova, Camille Digay Comencini, Lisa Gastoni; Italia 2005.
Una manager incontra una strana ragazza, ha un sussulto di coscienza e scopre che il mondo non coincide con i consigli d’amministrazione e le speculazioni. Le chiavi: la discesa agli inferi dal paradiso del perbenismo; la ricerca del sacro oltre la corazza della normalità; il mondo diviso in due e un’anima bella nel mezzo; la cartolina (troppo?) laccata della sofferenza e dell’esclusione; la retorica post-pasoliniana del nudo.

20 Agosto - “Manuale d’amore”
Regia di Giovanni Veronesi, con Carlo Verdone, Luciana Littizzetto, Margherita Buy, Sergio Rubini, Silvio Muccino, Jasmine Trinca; Usa 2005.
Le quattro età dell’amore: il calore del primo incontro, il matrimonio con le gomme a terra, la vigilessa con le corna, il tenerone abbandonato. Due ore da manuale. Anni luce dai cine-analisti dei sentimenti, ma con la rete giusta per pescare folle di spettatori. Ci potete trovare: una commedia italiana (finalmente) media; la zeppola di Silvio Muccino e Verdone sul cornicione; una sociologia da talk-show; una fotografia acchiappa-tutti.

21 Agosto - “Le choristes”
Regia di Christopher Barratier, con Gerard Jugnot, François Berléand, Kad Merad, Jean-Baptiste Maunier; Francia, 2004.
1949, Clément Mathieu insegna in un riformatorio e con il canto cerca di dare una speranza di riscatto ai ragazzi. Ci si possono trovare, a scelta: il tic francese di ritornare agli anni Quaranta; il cavallo di battaglia dell’insegnante che sfida il potere (del direttore) e l’indifferenza (degli allievi); un musical contro il regime del sorvegliare-e-punire.

22 Agosto - “Le conseguenze dell’amore”
Regia di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Olivia Magnani, Adriano Giannini; Italia 2004.
Titta vive in un albergo svizzero, come l’orologio che scandisce la sua vita silenziosa. Aspetta di trasportare ogni settimana una valigia di denaro sporco. Poi, un giorno, conosce una ragazza. Una pioggia di David di Donatello. Piste percorribili: la claustrofobia di un uomo con se stesso e il suo passato; una vita stilizzata come nemmeno il maestro della cerimonia del tè; il segreto e la fuga impossibile; lo sguardo immobile di Toni Servillo; prego, non disturbare.

23 Agosto - “In ostaggio (The Clearing)”
Regia di Pieter Jan Brugge, con Robert Redford, con Willem Dafoe, Helen Mirren; Usa, 2004.
Un magnate dei trasporti viene rapito da un ragioniere spiantato. Le loro vite si intrecciano e rivelano i rispettivi guasti. Vediamo un po’ tra: uno scossone al Sogno Americano; il labile confine tra buoni e cattivi; la sindrome di Stoccolma.

24 Agosto - “The Woodsman”
Regia di Nicole Kassel, con Kevin Bacon, Kyra Sedgwick; Usa, 2004. Walter, dodici anni di carcere per pedofilia, cerca di rifarsi una vita. Ma non è facile. Tutti lo guardano con sospetto, tanto più quando qualcuno comincia a circuire i ragazzini del quartiere. Spunti: un uomo solo contro un paese bigotto; il mistero sfuggente di una personalità; la fatica di una resurrezione; il lupo è veramente cattivo?

25 Agosto - “Kinsey”
Regia di Bill Condon, con Liam Neeson, Laura Linney, Peter Sarsgaard, Chris O’ Donnell, Timothy Hutton; Usa, 2005.
La biografia del dottore che nel convento degli anni Cinquanta svelò le abitudini sessuali degli americani. Alcune ipotesi: un uomo solo contro la morale comune; un insopportabile voyeur travestito da scienziato; ancora un film della tradizione liberal americana; un salto retro per rinfrescare la memoria delle nuove generazioni.