cultura

Elisa.....travolgente nell'anfiteatro di VIllalago.

mercoledì 27 luglio 2005
di davidebreccia@orvietonews.it

Non poteva deludere le attese, la "piccola" grande Elisa, che, con due ore precise di musica, ha sicuramente incantato e divertito l'anfiteatro di Villalago, gremito dei suoi fans.
Ormai Elisa ci ha abituato a delle perfomance straordinarie e stavolta non è stata da meno; un concerto ad alti livelli che inizia con Together e si conclude con la splendida cover di Mia Martini Almeno tu nell'universo, che tiene incollato il pubblico sino all'ultimo secondo del Live.
Nel mezzo, dopo un momento dedicato all'ultimo LP Pearl Days, con una entusiasmante Bitter Words, la title track Pearl Days, Una Poesia anche per te (che forse piace maggiormente nella versione originale inglese) e la straordinaria The Waves, che fa certamente sognare ogni persona presente, si torna indietro e la cantante friulana, che parla poco e trasmentte una apparente timidezza, percorre la storia della sua musica suonando e rivisitando i vecchi Album Lotus, Ten Comes the Sun, Asile's World e Pipes and Flowers, con pezzi storici come Dancing, Labirinth, Luce, con la quale ha trionfato all'unico Sanremo al quale ha partecipato, Cure Me, Broken, Sleeping in your hand, con l'apice raggiunto nella stupenda quanto potente e trascinante Rainbow versione rock.
C'è tempo per una cover dei Velvet Underground, Femme Fatal e poi come detto la chiusura con il pezzo indimenticabile della scomparsa Mia Martini, inserito nell'album Lotus.
Un concerto bello, piacevole in cui Elisa con la sua Band di otto elementi trascinata dall'eclettico ed inseparabile bassista Max Gelsi che l'accompagna sin dagli inizi, ha saputo trasmettere in maniera delicata ed educata la propria musica, la propria arte e forse anche un pò di se stessa, ma questo non possiamo saperlo veramente.
Gli altri elementi della band sono Davide Tagliapietra ed Andrea Rigonati alle chitarre, Andrea Fontana alla batteria, Giorgio Capreri e Nucci al Piano e tastiere e le bravissime coriste Betty e Bridget.
Una straordinaria serata, com sicuramente saranno le altre del Festival di Villalago di Piediluco; però ci si continua a domandare se questa edizione "Summer" del Teatro Mancinelli "un giorno" potrà svolgersi anche ad Orvieto, per animare un pò le piatte ed abuliche serate estive della Rupe, dove sicuramente i luoghi per fare musica e spettacolo non mancano, nemmeno in estate.Â