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Monsignor Vincenzo Paglia Vescovo di Terni

mercoledì 4 maggio 2005

E’ nato a Boville Ernica (Frosinone) il 21 aprile 1945, ha frequentato il Seminario Romano, sia Minore che Maggiore, dalla prima media sino alla conclusione del ciclo di formazione. Si è laureato in teologia presso l’Università Lateranense, dove ha conseguito anche la licenza in filosofia; si è poi laureato in pedagogia all’Università di Urbino. E' stato ordinato sacerdote il 15 marzo 1970 nella diocesi di Roma, dove ha esercitato la funzione di viceparroco a Casal Palocco dal 1970 al 1973. Successivamente è stato rettore della Chiesa di Sant'Egidio in Trastevere. Dal 1981 al 2000 è stato parroco nella Basilica di Santa Maria in Trastevere e Prefetto della terza prefettura di Roma.
E’ stato a lungo segretario della Commissione Presbiterale Regionale e membro della Commissione Presbiterale Italiana, ed è stato inoltre nominato postulatore della causa di beatificazione del vescovo di San Salvador, Oscar Arnulfo Romero.
Il 2 aprile del 2000 è stato ordinato vescovo di Terni Narni Amelia nella Cattedrale di San Giovanni in Laterano e ha fatto il suo ingresso in diocesi il 16 aprile.
E’ stato nominato dalla Santa Sede, nel settembre del 2002, Presidente della Federazione Biblica Cattolica Internazionale. Dal maggio 2004 è Presidente della Commissione Ecumenismo e dialogo della Conferenza Episcopale Italiana. E’ presidente della Consulta per il problemi sociali, del lavoro, della giustizia e della pace presso la Conferenza Episcopale Umbra, presidente della Commissione per i Beni Culturali e presidente della Commissione per la Cultura e le Comunicazioni Sociali.
E’ stato Assistente Ecclesiastico Generale della Comunità di Sant’Egidio che segue sin dall’inizio degli anni ’70, partecipando attivamente all’Associazione “Uomini e Religioni” della Comunità stessa che organizza incontri ecumenici e interreligiosi. Importante il ruolo svolto per l’incontro interreligioso internazionale svoltosi a Bucarest, che ha permesso il viaggio del Papa in Romania, primo paese ortodosso ad essere visitato da Giovanni Paolo II, e ha operato per la visita del Patriarca Teoctist a Roma. Ha inoltre favorito il conferimento della Laurea Honoris causa al Metropolita Kirill, responsabile del Dipartimento per gli affari esteri della Chiesa Ortodossa Russa.
Ha seguito con particolare cura la situazione balcanica. E’ stato il primo prete che ha avuto il permesso di entrare in Albania prima ancora delle prime elezioni libere del marzo 1991. E’ stato membro della Delegazione Pontificia per la prima Visita Pastorale in Albania; e in questa veste ha ottenuto la riapertura del Seminario e la riconsegna della Cattedrale di Scutari, che ha provveduto a restaurare e ripristinare al culto; ha inoltre avviato le relazioni diplomatiche tra Albania e Santa Sede.
La sua azione è stata particolarmente impegnativa per le questioni relative al Kossovo. E’ riuscito a realizzare l’unico accordo tra Milosevic e Rugova per la normalizzazione del sistema scolastico-educativo nella regione. Ha ottenuto, inoltre, il rilascio di Rugova in Occidente durante la guerra del 1999.
Per il suo impegno per la pace ha ricevuto il “Premio Gandhi” dall’Unesco e il premio “Madre Teresa” dal governo albanese.
Ha collaborato alla cattedra di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma e ha pubblicato studi e articoli sulla storia sociale e religiosa nonché sulla storia della povertà. Significativi sono i suoi studi sul dialogo tra credenti e laici.

Nella foto, Monsignor Paglia in Albania


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