cultura

Apre il giardino de "Le Meraviglie" di Miró

mercoledì 23 marzo 2005

Orvieto, Museo Emilio Greco, Palazzo Soliano
24 marzo – 12 giugno 2005

Il quadro deve essere fecondo. Deve far nascere un mondo. Poco importa che raffiguri fiori, personaggi, cavalli, purché riveli un mondo, qualcosa di vivo. Due più due non fa quattro. Fa quattro soltanto per i contabili. Ma non bisogna fermarsi lì; il quadro deve farlo capire: deve fecondare l’immaginazione.

Si inaugura domani giovedì 24 marzo, nel pomeriggio alle 17.30 dopo una matinée di anteprima dedicata alla stampa, l'esposizione che Palazzo Soliano dedicherà a Juan Miró, stupefacente enfant terrible delle avanguardie pittoriche del secolo scorso. Un grande evento, che con l’obiettivo di promuovere il Museo Emilio Greco come spazio museale di realtà itineranti, oltre che con l'intento di valorizzare una delle più importanti e suggestive sedi espositive della Città, il Sistema Museo Arthemisia ha organizzato con il patrocinio del Comune di Orvieto.

La personale dedicata a Miró illustra la straordinaria forza creativa dell’artista catalano, fatta di segni e colore, attraverso quattro serie complete di litografie e acqueforti: oltre 80 opere ritoccate a mano che vanno dal 1928 agli anni Settanta e che sono poi state realizzate su carta e altri materiali dal 1960 al 1981.
La serie che dà il titolo alla mostra, “Le Meraviglie”, vuole essere un omaggio alla visione della vita, che Miró percepiva come un “giardino” nel quale scorgere e godere delle meraviglie offerte dalla natura, ma anche dalla capacità umana di vivere in un sogno.
Il percorso espositivo inizia con la serie completa di “Ubu Roi”, nella quale Miró incanta con i suoi giochi di colore e segno, fantasia e forma.
Segue la serie de “Les penalitées de l’Enfer” dedicata all’opera del poeta surrealista Robert Desnou, in cui l’artista inizia ad abbandonare la forma per sperimentare le prime espressioni astratte.
La terza serie, che dà il titolo alla mostra, è “Meraviglie con variazioni”: qui Miró è protagonista di un surrealismo maturo in cui poema e opera si confondono; la matita litografica traccia figure di cui si percepiscono la giocosità e la voglia di evadere, mentre l’occhio incontra uccelli e donne, libellule e volti, formiche e bambini.
Seguono le illustrazioni per i poemi chiamati “Le marteau sans maître” dove l’artista evolve il surrealismo in una sorta di sintesi tra astrattismo geometrico e cromatismo lirico.

Per informazioni e prenotazioni:
Mostra Mirò , Museo Emilio Greco (tutti i giorni10.30-13.00/14.30-17.30)tel. 0763/344605
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00.
Il costo del biglietto è di € 5,00 (intero) ed € 3,50 (ridotto).
Una speciale convenzione permetterà ai possessori del biglietto della Mostra "Mirò-Le Meraviglie" di visitare gratuitamente il Pozzo di San Patrizio; viceversa, per i possessori del biglietto del Pozzo, l'ingresso alla mostra sarà gratuito.

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