cultura

Il Rotary International ha compiuto 100 anni. Festeggiamenti in tutto il mondo per un'associazione solidale

giovedì 24 febbraio 2005
In tutto il mondo tutti i club rotariani hanno festeggiato il centenario della fondazione del Rotary internazionale.
Il Rotary International fu fondato la sera del 23 febbraio 1905 a Chicago dal giovane avvocato Paul P. Harris insieme a tre amici. L’idea fondante era quella di allargare il circolo di conoscenze nell’ambito delle diverse professioni in un progetto di reciproca amicizia e solidarietà. Oggi il Rotary è diffuso in 166 paesi e conta 31 mila club nel mondo con 1.211.000 soci (di cui 90.000 donne), due terzi dei quali vivono fuori dagli Stati Uniti. Solo in Italia esistono 670 club a cui appartengono 37 mila soci. I primi rotariani scelsero di incontrasi settimanalmente nelle rispettive case o uffici, a rotazione. Da qui l’idea di chiamare Rotary il sodalizio, e di adottare una ruota come emblema del club.
Il 19 giugno 1923 fu fondato a Milano il primo Rotary Club Italiano, successivamente la diffusione fu rapida.
L’Umbria fa parte del Distretto 2090 del Rotary, presieduto da Tullio Tonelli, che comprende anche Marche, Abruzzo, Molise ed Albania. I Club dislocati in Umbria sono ben 14: Amelia-Narni, Assisi, Città di Castello, Foligno, Gualdo Tadino, Gubbio, Norcia San Benedetto, Orvieto, Perugia, Perugia est, Spoleto, Terni, Todi e Trasimeno.
In questo secolo il Rotary si è dedicato alla vita sociale, alla diffusione dell’amicizia tra persone di paesi diversi e ad un intenso programma di volontariato che ha visto la donazione di borse di studio, l’inaugurazione di ospedali, centri di accoglienza, biblioteche e banche alimentari. Al Rotary International si deve inoltre l’aver gettato le fondamenta per la costituzione dell’ONU e dell’UNESCO.
L’impegno del Rotary è culminato nel suo progetto più ambizioso, PolioPlus, che si è ripromesso di sradicare la poliomielite dal pianeta entro il 2005. In questo programma il Rotary ha investito 550 milioni di dollari permettendo di passare da 350 mila casi di poliomielite nel 1985 (anno della nascita di PolioPlus) a 700 casi nel 2003: attualmente l’obiettivo è raggiunto al 99%.