Così nacque il Corteo delle Dame
Pubblichiamo un intervento di Nicoletta De Angelis sul Corteo delle Dame:
Una sera dell'Ottobre 1993, chiacchierando con qualche amica in un Bar del centro, rivelai il sogno di poter far uscire un Corteo di sole donne, sogno che fu poi realizzato il 4 giugno 1994 con la prima uscita del Corteo delle Dame. Erano solo diciotto le figuranti che uscirono quell'anno, dopo dieci anni, la continua e massiccia richiesta a partecipare a questo corteo ci ha fatto arrivare alla realizzazione di settanta costumi.
Contemporaneamente realizzai i disegni di abiti più poveri, per poter donare alle sfarzose Dame una più adeguata cornice medieovale.
Nacque così il Corteo del Popolo, che attualmente conta intorno ai cento figuranti.
L'ispirazione per i disegni dei costumi mi fu data dagli affreschi dei grandi Maestri del primo Medioevo della Scuola Umbra e Senese.
Le figuranti rappresentano le dame dei Nobili dei territori assogettati ad Orvieto che, in occasione delle celebrazioni del Corpus Domini, accompagnavano i loro Signori ed assistevano ai festeggiamenti la sera prima della Processione Solenne.
La realizzazione di questo evento è stata possibile grazie alla Passione, alla Volontà, e perchè no, anche ad un po' di sana Civetteria, ma soprattutto alla disponibilità di tante donne che hanno , personalmente, pagato il proprio costume per poi donarlo al Corteo Storico, arrichendo così ulteriormente il patriminio artistico-culturale della nostra Città.
In merito alle celebrazioni per il Corpus Domini ed al nostro rinnovato legame con la città di Bolsena, voluto da Sua Eccelenza Mons.re Giovanni Scanavino, Vescovo di Orvieto e Todi, con il ricongiungimento delle Reliquie del Sacro Corporale alla Sacra Pietra, mi piacerebbe se nascesse anche con Il Corteo delle Dame un "gemellaggio" con le Dame della città di Bolsena, preservandomi però il diritto-piacere di supervisionare i loro costumi.
Il 19 Giugno 2004 ricorrerà il decennale del Corteo delle Dame ed io, Nicoletta De Angelis che con voi Dame e a tutte coloro che manualmente hanno fatto nascere e crescere questo Evento, in cui pochi credevano, vi ringrazio per l'entusiasmo, la pazienza la passione per questo sogno condiviso.